La Tremenda Commedia

di The_Cannie
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LA TREMENDA COMMEDIA

Virgilio sapeva di essere un uomo estremamente affascinante.
Il “giorno-in-cui-tutto-successe” il ragazzo si stava sistemando il pizzetto davanti ad uno specchio che aveva fatto installare ricattando una guardia che aveva beccato con un'anima. Ripensando a quei due ormai-non-più-giovani uomini ridacchiò tra se'. Poi sobbalzò quando un fascio di luce apparve a pochi metri da lui. Non di nuovo!
Guardò verso l'alto con una mano a schermarsi gli occhi dalla luce ma non vide un cavolo. Allora diede un'occhiata attorno: nessuno stava guardando. Iniziò a fischiettare e si allontanò con nonchalance in una direzione qualunque. Ovviamente non funzionò e si ritrovò aspirato verso l'alto.
Dal buio da vita notturna dell'inferno si ritrovò nell'abbagliante luce dei piani alti. Con i capelli in disordine!
Una voce alle sue spalle lo chiamò:
-Virgilio, amico mio carissimo. Ho un importante compito da affidarti.
Ma che cavolo voleva ancora quella sottospecie di donna?!
-BeatUrice! Ti rendi conto che mi hai chiamato già quattro volte questo mese?! Ti ripeto che NON ho alcuna intenzione di spostarti i mobili! Chiedilo a qualcuno che non abbia nulla da fare!
La ragazza bionda dietro di lui fece un sorriso smagliante e si sistemò i lunghi capelli da hippy sotto la fascia a fiori ancora più da hippy.
-Virgilio, sai che non gradisco che tu mi appelli a codesta maniera. Il mio nome è Beatrice, senza la U... Comunque non ti ho chiamato per il motivo da te nominato.
Il ragazzo sbuffò ignorandola:
-Quella tua onda energetica-o-come-cavolo-si-chiama mi ha scompigliato i capelli! Possibile che non possiate installarvi un'ascensore? Pensavo che ormai vi foste messi al passo coi tempi.
La ragazza finse di non aver sentito:
-Devi accompagnare un uomo di nome Dante per il mondo dei defunti e mostrargli il suo cammino.
Virgilio mise via il gel e la fissò con sdegno:
-BeatUrice, mi hai chiamato qui per far fare da guida turistica ad un tizio vivo? Cioè il tour di tutto? Ci vorrà almeno una settimana a tappe forzate! E poi, BeatUrice, parla come mangi, Cristo! Mi ci vuole un traduttore per capire di che diamine vai blaterando!
L'espressione della ragazza non cambiò ma un sopracciglio iniziò a tremarle.
-L'uomo di cui ti parlo ha smarrito la diretta via e tu devi aiutarlo a redimersi prima che sia troppo tardi.
Virgilio si riscosse dall'osservazione del sopracciglio ballerino e tornò a parlare con BeatUrice:
-Senti, lo so che sembra una soluzione difficile, ma potremmo regalargli un navigatore satellitare. Così io non dovrei fare questa cosa che mi fa cag...voglio dire, mi risulta, detta con parole tue, “sgradita”.
Il colorito di BeatUrice iniziò improvvisamente a virare al rosso:
-Se farai ciò che ti chiedo farò allontanare quel demone che tanto ti importuna, qual è il suo nome? Quella succube che sorveglia il tuo girone?
Il viso del ragazzo si illuminò:
-Syatanna? Davvero lo farai? Allora è un sì! Dov'è questo omuncolo di cui mi parlavi?
BeatUrice aggiustò un po' il suo sorriso perché non si vedessero troppo le labbra rifatte e schioccò le dita.

Virgilio precipitò.




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