Epirròmbeisi d'àkousai

di LadyBracknell
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Le sembrava fosse un dio mentre stava accanto a Lei, lasciando che la musica di quelle parole gli scorresse nelle orecchie, ruscello che ride scivolando sulle pietre. 
Lei che riusciva a farlo sembrare un essere dell'Olimpo perché illuminato dal rossore di quelle labbra tese in un sorriso. 
Il cuore in subbuglio nel petto s'agitava e nessun suono poteva uscire dalla bocca dischiusa, poiché ogni lettera s'adagiava sulla lingua.
Pelle di fuoco, occhi annebbiati dalla troppa luce di quella figura eterea. 
Un tuono alle orecchie seguiva il lampo che non cessava di illuminare il suo mondo.
Oh, il tremore! 
Acqua salata dalle membra squassate dalla freccia di Eros, pallide e frementi. 
Sì: la morte non pare lontana.








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''A me pare uguale agli Dèi''  Saffo.
Dedicata alla ''mia'' Madre Egitto, Nemeryal.




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