Era meglio la mia scusa.

di avalon44
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Lo so, lo so, ho fatto tardi ma non immaginerai mai cosa mi è successo!

Hai perso di nuovo le chiavi della macchina e hai passato almeno un’ora a cercarle buttando all’aria qualsiasi cosa intralciasse il tuo cammino poi, visto ch ti era venuta fame, hai aperto il frigo e le hai trovate affianco alla birra e ti sei ricordato che le avevi messe lì ieri sera al posto della Heineken che ti sei scolato?

Certo che no. Comunque è successo solo una volta!

Una. Ti è successo una sola volta.

Va beh, un paio.

Ok, mi capita spesso, ma non stavolta.

Hai di nuovo messo i jeans a tre quarti pensando che fossero quelli normali e non appena ti sei accorto che ti andavano corti hai pensato di aver avuto una crescita improvvisa e ti sei fiondato a casa di zio Salvo per sbattergli in faccia di essere finalmente cresciuto quando ti sei accorto che, in effetti, lo zio Salvo è ancora più alto di te di tutta la testa e buona parte del corpo e ha ripreso a prenderti in giro quanto e più di prima?

Ancora con questa storia? Che ne sapevo che mamma era passata da casa e mi aveva tirato fuori i vestiti estivi? Poi che diamine chi li prende con questo tempo i pantaloni corti!

Mamma?

La mamma è sempre la mamma.

Ci diamo ai proverbi adesso?

Ma insomma mi vuoi far dire quello che è successo?

Ti sei svegliato in ritardo per aver dimenticato di mettere la sveglia, ti sei fiondato sotto la doccia e hai visto che era finito il sapone; ancora bagnato hai cercato in tutti i modi di vestirti a tempo di record, preparare la borsa e mettere le scarpe contemporaneamente non riuscendo a fare né l’una né l’altra cosa; sei sceso di corsa in macchina per poi scoprire di non avere benzina e quindi fatto una corsa impossibile fino alla fermata dove il pullman ti è passato davanti proprio un attimo prima di arrivare. Infastidito dalle occhiate di tutti i passanti ti sei accorto di aver messo due scarpe diverse e di avere la patta aperta solo quando il secondo autobus è finalmente arrivato, autobus che peraltro era strapieno. Hai quasi perso la tua fermata per colpa di una signora che non si sa come era riuscita a passare dalle porte e aveva bloccato tutto il corridoio, costringendoti ad uscire passando per una delle finestre e quando alla fine sei arrivato, ti sei accorto che i cancelli erano chiusi e finalmente ti sei ricordato che era domenica e che dovevamo vederci davanti al bar all’altro lato della città in circa dieci minuti?

No?

Allora sono a corto di idee.

Come mai hai fatto tardi?

Davvero, voglio saperlo.

Per la strada ho trovato l’ex di mio fratello.

Tutto qui?

…beh, è stato piuttosto imbarazzante.

Era meglio la mia scusa.





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