Celebrity Sora
Sora.
Oggi lo conosciamo tutti come l'Eroe della Keyblade, il protagonista
della famosa serie di videogames Kingdom Hearts, i quali per starci
dietro devi spendere una fortuna non solo in giochi, ma anche in
console.
Ma chi è in realtà questo giovincello dai capelli
più rizzi, ehm, no, ricci, no, che scrivo? "Rizzati", ecco!
Rizzati in testa come neppure Cloud Strife riuscirebbe mai ad avere?
Beh, a dire la verità, guardando indietro la storia di Soruccio,
o Soruchan, anzi, Sora-chan, come preferite chiamarlo, scopriamo che
condivide un passato simile a tutte le stars che ultimamente hanno
avuto a che fare con un contratto con la Disney, tipo Zac Efron e quei
divetti lì.
In altre parole, anch'egli, prima di conoscere il piacere della
popolarità, era un ragazzino normale, ingenuo e che amava stare
a contatto con gli altri.
Beh, forse "con gli altri" è un pò esagerato,
considerando che questi "altri" si riducevano a due persone di numero.
Queste due persone risultavano poi essere i suoi conviventi, il
misterioso Riku e la dolce Kairi, due ragazzi (masculo e fimmena) con
cui condivideva una capanna in mezzo all'Oceano, passando le giornate a
pescare, senza una Play, senza Internet, senza TV, senza preservativi
(perché se fossero passati ancora un pò di anni quella
questione sarebbe saltata fuori indubbiamente, con una ragazza che
cresce con due maschietti).
Quest'ultima eventualità di peccaminose esperienze di
congiunzione astrale (per le compatibilità dell'oroscopo) e
carnale (per le compatibilità... ci siamo capiti) - Laguna Blu
docet - non andava a genio alla notoriamente bigotta Disney, che tutto
osserva e tutto censura, tranne poi disegnare cose a forma di pene in
tutti i suoi film (o almeno così si ostina a farci credere
qualche fanatico, di quelli che vedrebbero il Diavolo anche nei
Teletubbies, e in quel caso non potrei dare loro torto).
Pensa e ripensa, riunioni su riunioni, brainstorming su brainstorming,
alla fine qualcuno del consiglio di amministrazione ebbe un'idea
diabolica quanto geniale: bisognava impegnare i ragazzi in qualche
avventura staordinaria ed emozionante, ma soprattutto tenere Sora e
Riku occupati a combattere e sopravvivere anziché farsi sfiorare dall'idea di "Kairi=donna".
Ma la grande House of Mouse, la Casa del mitico Topolino, in cerca di
continui guadagni, cullava anche un altro obiettivo ben più
ambizioso: il dominio sul mondo (o meglio, il dominio sui mercati del
mondo).
Ma la conquista del Giappone non era affatto cosa semplice,
cioé, Tokyo Disneyland era un buon inizio, ma non era
abbastanza, e l'occupazione militare era fuori discussione (In tanti
anni intere civiltà aliene si erano estinte nel suddetto
tentativo, e il reclutamento di tutti i Supereroi Marvel sarebbe
avvenuto solo molto tempo dopo).
Serviva un compromesso che permettesse sia di risolvere la questione Sora-Riku-Kairi, sia di dominare (i mercati del) mondo.
"Se non puoi combatterli, fatteli amici".
Allora un emissario della Disney andò in Giappone a contattare
la Square, uno dei più grandi colossi economici in terra locale, per
discutere insieme di un mastodontico piano che avrebbe giovato alle
casse di entrambi.
Pausa drammatica, gran risata generale di tutti i malvagi della Disney e della Square: loro adorano i piani diabolici.
Bisognava, innanzitutto, trovare un cattivo davvero potente e
apocalittico, così da poter impegnare Sora e Riku per gli anni a
venire.
L'idea venne da un libro: "La storia infinita".
Negli anni 80 quest'opera ebbe un gran seguito la cui consacrazione
avvenne con la realizzazione di un film, a cui fece seguito un seguito,
e di seguito, il seguito del seguito (giusto perché non amo
ripetermi); ma ahimé, il tempo passò e venne presto tutto
dimenticato.
E si sa, quando vieni dimenticato, è il "Nulla". Il Nulla, eureka!
Un buco nero che succhia emozioni e sentimenti, e tutto scompare al suo passaggio.
Era il cattivo perfetto, proprio perché non muore mai.
Fu così che allora team specializzati della Disney/Square
andarono a prelevare dal Regno di Fantasia (sì, in realtà
era proprio il mondo del film omonimo della Disney, dimenticavo di
dirvi che all'epoca erano sperimentati anche i famosi viaggi
interdimensionali presenti poi in Kingdom Hearts) campioni di questo
fantomatico Nulla.
Che poi vi lascio immaginare gli equivoci che nascevano tra gli scienziati, stile Polifemo e Ulisse.
- Allora, avete preso il Nulla? -
- Sì, abbiamo preso proprio Nulla! -
- Cosa? Idioti! Tornate subito laggiù e prendetelo! -
- No, capo, non era quello che intendevo... -
Furono costruiti laboratori ed effettuati intensivi esperimenti su
questo "Nulla", che come Buco Nero funzionava già abbastanza
bene: sapeste quanti finanziamenti venivano risucchiati periodicamente
nelle spese!
Ma, inevitabilmente, la storia insegna, tutti i progetti megalomani
comprensivi di esperimenti, alla Capcom lo sanno bene con le faccende
di Resident Evil e Dead Rising, sono destinati non solo al fallimento,
ma anche allo scatenarsi di un GROSSO problema.
In questo caso il Nulla, che sfuggì al controllo degli scenziati e inghiottì tutti, personale, laboratori.
La mutazione dovuta agli esperimenti provocò anche degli effetti
collaterali: la creazione di particolari "zombie" tutti piccoli e neri,
ma senza uovo in testa come Calimero, che vennero chiamati Heartless
(senza contare i loro "doppi", i Nessuno).
Il Nulla venne chiamato L'Oscurità, e il contagio globale
cominciò a infettare entrambi i multiversi Disney e Square, e i
mondi con i loro abitanti cominciarono a scomparire l'uno dopo l'altro.
E meno male che allora la Disney non aveva ancora acquisito la Marvel,
risparmiandola così al contagio: ve le immaginate le
difficoltà comportate dal dover affrontare gli Heartless e i
Nessuno di Wolverine o peggio, dell'Incredibile Hulk?
Bene, ormai il cattivo perfetto lo avevano, bisognava solo sbrigarsi a
scritturare gli eroi che avrebbero dovuto occupare il loro tempo a
combatterlo, e in fretta!
L'Oscurità fu però
più tempestiva dei due colossi finanziari, perché
inghiottì il mondo natale di Sora e dei suoi amici, e quindi li
separò.
Kairi venne portata chissaddove e Riku venne sedotto
dall'Oscurità stessa (ma il prode Topolino aveva già
subodorato il pericolo, e si era lanciato coraggiosamente in una grande
avventura per soccorrerlo, ma questa è un'altra storia).
Alla Disney non rimase che proseguire col piano, e si presentò
davanti a Sora, l'unico rimasto, con un succoso contratto che lo
scritturava come protagonista dell'allora inedito, fantastico gioco
Kingdom Hearts.
Per l'occasione, l'azienda si servì dell'opera imbonitrice di
due maestri dell'adulazione e, soprattutto, del truffaldinaggio: il
Gatto e la Volpe, direttamente da Pinocchio.
Il Duo, fedelmente a una famosa canzone di Edoardo Bennato (a loro
dedicata), offrirono Mario Monti, pardon, Mari e Monti al ragazzo, con
promesse succulente e allettanti: - Lavorerai già da subito con due vere Celebrità! - o anche vaghe allusioni come - Avrai moltissime occasioni per chiav... - senza specificare alcun riferimento alla Keyblade.
Sora, poverino, senza una casa, senza un lavoro, senza una donna e
senza un amico, finì per cedere alle facili tentazioni e
firmò.
Fin da subito, in effetti, il povero Sora si ritrovò le due
celebrità, un papero e un cane sull'orlo del licenziamento. Si
unì alla compagnia anche il Grillo Parlante, forse perché
si sentiva in dovere di rimediare al misfatto provocato dai suoi due
co-personaggi imbroglioni di prima.
Anno dopo anno, capitolo dopo capitolo, ormai Sora-chan fa il
"Vagabondo dello Spazio e del Tempo" in cerca degli altri due suoi
compagni (assunti nel frattempo in sede separata, e dislocati in altri
posti), e combattendo nel frattempo il macello di
infestazione causato nel frattempo dal Nulla, pardon,
l'Oscurità.
E a dimostrazione che la Disney è un datore di lavoro
particolarmente sadico, il povero Sora non avrà tempo di
chiudere un attimo gli occhi dal sonno (alla fine di Chain of Memories)
che un clone uscito da sé stesso (Roxas in Kingdom Hearts 2)
cercherà subito di fargli le scarpe.
Coraggio Sora, sei tutti noi! ( O forse hai la sfiga di tutti noi?)
|