Cartagine

di La Matta
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shadrarapa

Shadrapa

 

A Cartagine, Shadrapa era il Dio dei Medici.

Esigeva sacrifici, venerazione, eppure col sangue versato rendeva migliore la vita degli uomini. Non era crudele, ma non aveva remore. O rimpianti.

E, di certo, non aveva mani tanto morbide, in grado di inibire l’intelletto e risvegliare i sensi di un uomo.

Ogni volta che Pietros lo toccava, facendo scorrere le sue dita lungo le vecchie cicatrici, ogni cosa svaniva. Lo sfiorava con titubanza e devozione e Barca comprendeva che tutto il sangue versato fino a quel momento aveva avuto un senso, perché l’aveva condotto lì, a stringere quell’uccellino fra le braccia.  

 

 

 

-- La Coda!

Perché pensavate che mi fossi dimenticata di Cartagine, vero?

In effetti, sì, me n’ero dimenticata.

Cioè, non trovavo l’ispirazione adatta.

Questo è il penultimo capitolo e scriverlo è stato arduo, perché in 100 parole… oddio, ho già fatto questo discorso, vero? Sì, sì, l’ho sicuramente fatto, inutile ripetermi ancora.

Abbiate ancora un po’ di pazienza con me, prometto che se mai pubblicherò qualcos’altro su Spartacus cercherò di non sparire per tanto tempo.

(Chary smiles)

 

Un bacio

Char--





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