It was Wonderfull
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| Titolo: It was Wonderfull Autore:  dio_nisoFandom: The Walking Dead Personaggi: Glenn, Maggie Greene Paring: Glenn/Maggie Genere: triste, romantico, generale, triple drabble, missing moment, slice of life, ambientato in un momento imprecisato della seconda stagione, linguaggio colorito (qualche parolaccia) Word: 298 parole Rating: verde Disclaimer: non mi appartiene e non ci guadagno nulla. Prompt: Who wants to live forever – Queen per il contest "Don't be a drag, just be a Queen!" sul forum di EFP. Note: È la prima volta che scrivo di questa coppia, quindi potrei aver combinato un casino. Il prompt mi aveva ispirato tutt'altro e con altri personaggi, ma Glenn e Maggie non volevano proprio andarsene dalla mia testolina bacata, per cui... .-.  It was Wonderfull Dopo tutto il casino che era accaduto ad Atlanta, Glenn aveva accantonato per sempre l'idea di potersi innamorare e vivere una vita serena. In quel nuovo mondo così pericoloso e violento, la vita era diventata troppo preziosa per potersi permettere il lusso di sognare ad occhi aperti. Per questo Glenn non si aspettava di poter incontrare una persona come Maggie: forte, bella, divertente ed incredibilmente sensuale. Quando passavano il tempo insieme tutto sembrava più facile e più bello; svanivano i mostri e le macerie del mondo. Erano solo loro due ed era meraviglioso. Gleen non aveva aspettative di vita molto lunghe, non poteva permetterselo, eppure quando stava insieme a Maggie non riusciva a smettere di pensare alla possibilità di passare la vita insieme, proiettandosi in un futuro lontano e ormai irraggiungibile. Pensava a come avrebbero potuto vivere la loro storia se il mondo non fosse andato in rovina, si domandava se si sarebbero conosciuti lo stesso e immaginava la loro vita insieme come se potessero avere tutto il tempo del mondo. A volte capitava che un Walker arrivasse fino alla fattoria e creasse molto scompiglio, facendo ripiombare l'intero gruppo nella più cupa delle realtà. Erano fottuti. Tutti. Non c'era futuro per loro esattamente come non c'era per i loro figli. Si stavano solo illudendo: ma quanto ancora avrebbe retto quell'illusione? Gleen, per quanto consapevole di tutto ciò, non poteva fare a meno di immaginare e sperare in qualcosa di migliore rispetto a quel nuovo mondo in cui erano costretti tutti loro. E quando cadeva nella più cupa depressione, quando nella sua vita non vedeva alcun futuro, bastava un semplice tocco di Maggie, un suo sorriso, e tutto tornava a splendere in quella rovina. Gli sembrava che potessero vivere per sempre, che l'eternità fosse loro, e tutto andava meglio. |