Sasso Carta Forbice

di Nano
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Salve Gleeks, o per la precisione, Finchels :) Avevo scritto questa adorabile OneShot in occasione della Finchel Week, su Tumblr, e non l'avevo mai tradotta e pubblicata qui, disastro!! Quindi, godetevi questi Finn e Rachel impegnati in una lotta all'ultimo sasso carta o forbice :)

L :)



Sasso Carta Forbice.

Finn mi stava fissando insistentemente, in attesa di una mia risposta. Mancavano soli due giorni a San Valentino, e non avevo la minima idea di cosa regalargli, l'unica cosa di cui ero certa era che doveva essere qualcosa di spettacolare. Avevo bisogno di tempo per riflettere. Ma in quell'istante, Finn mi stava fissando, in attesa di una risposta alla sua domanda.

"Quindi, ti va di venire da me stasera?"

Mi chiese nuovamente, abbassando lo sguardo e prendendo una delle mie mani tra le sue. Giocai un pò con le sue dita, immaginandole su di me, sul mio stomaco, sulle mie gambe , nei miei capelli e sulle mie labbra. Dio, sono diventata una tale ninfomane! Lo fissai negli occhi e finalmente presi una decisione. Il suo regalo di San Valentino avrebbe aspettato.

"Certo!" Esclamai, avvolgendo le mie braccia attorno a lui.


I suoi genitori erano fuori a cena e Kurt in giro con Mercedes, Tina e chissà chi altro. Decidemmo di andare al piano di sopra, muniti di gelato, pronti a guardare un film. Finn si sdraiò sul letto e io mi accoccolai al suo fianco, cercando qualcosa da guardare. Non ci volle molto prima che mi stancassi del film, un casuale Harry Potter, e cominciai ad accarezzare lentamente il braccio di Finn.

Improvvisamente lui mi bloccò e mi tirò sopra di lui.
"Hei!" Urlai, prima che le sue labbra fossero sulle mie. La sua lingua giocò con la mia e le sue mani raggiunsero il mio sedere.

"Dovremmo guardare la tv, e Kurt potrebbe arrivare da un momento all'altro!" Dissi contro le sue labbra. Finn sorrise.

"Giochiamo."

Lo guardai, confusa.

"Sasso carta forbice. Se vinci, finiamo il film. Se perdi, continui a giocare con me."

Finn strinse la presa sul mio sedere e mi spinse contro la sua erezione.

"Bene." Acconsentii, sollevando il pugno. Finn sorrise e mosse il polso con il mio.

Io, forbice. Lui, sasso.

"Bene, hai vinto, continuiamo a giocare." Dissi tranquillamente, spegnendo la tv. Finn mi fissò per un momento.

"Perfetto." Disse dopo un attimo. Provò a baciarmi ma lo bloccai.

"Fermo. E' il mio turno." Dissi

"Huh?"

"Io vinco, tu ti togli la maglia." Buttai li, giocando con i miei capelli.

"E se vinco io?"

"Se vinci, puoi baciarmi."

"Non è giusto!" Disse, fissandomi.

"Tu hai voluto giocare con me, quindi ora segui le mie regole. Se non ti va bene possiamo finire il film.."

"No, va bene. Giochiamo."


Mezz'ora dopo Finn indossava solo le mutande e io ero rimasta solo con la mia maglietta.

"Molto bene. Se vinco stavolta, vinco tutto." Escalami eccitata, osservando le sue mutande.

"Si, può essere. Ma se vinco io dovrai toglierti la maglia e ricoprirti di gelato."

Finn mi lanciò un sorriso innocente.

"Non c'è dubbio."

Finn prese il mio polso e mi bloccò con il suo peso, le labbra vicinissime alle mie. Amavo sentire tutto il suo peso sopra di me, era così eccitante. Le sue gambe tra le mie mi facevano gemere ad ogni movimento.

Lo fissai attentamente negli occhi.

"Il mio gioco, le mie regole." Affermò.

Annuii, incapace di replicare e sporgei le labbra verso le sue. Finn si allontanò e sollevò il pugno. Sollevai il mio strizzando gli occhi e cercando di concentrarmi.

Lui, carta. Io, sasso.

Sospirai mentre Finn si allungava su di me per prendere il vasetto di gelato. Mi tolsi la maglia e il reggiseno, e rabbrividii quando, con un dito, Finn tracciò una scia di gelato sul mio stomaco. Chiusi gli occhi e all'improvviso la sua lingua fu su di me. Piantai le unghie nella sua schiena, eccitata.

"Aspetta.." Sussurrai.

"Che c'è?"

Sollevai il mio pugno.

"Se vinco, scelgo dove mi metti il gelato. Se vinci tu.."

"Oh, zitta Rachel. Ho vinto, ora tu stai zitta." Concluse, mettendomi un pò di gelato in bocca 




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