Questo lo dedico a te, Foglio Bianco. Compagni d'una e mille altre vite, paziente sopportare dei miei sfoghi.
Devo tutto questo a te. Quante poesie, quanti racconti, quanti personaggi hai visto e hai accolto nel tuo pallido grembo?
Quanti ancora ne vedrai?
Grazie, Foglio Bianco. Grazie per tutte le fulminanti ispirazioni e i silenziosi consigli che mi hai dato: mi hai aiutato tante di quelle volte che oramai ho perso il conto! E mai hai chiesto nulla in cambio, mai ti sei lamentato. Sei stato a guardare le mie dita correre sulla tastiera, mentre lentamente ma inesorabilmente ti sei tinto di nero fino quasi a perdere il tuo vero colore.
Grazie, amico mio.
Grazie di tutto.
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