Ave!
Dunque dunque, ho appena visto per la
prima volta questo meraviglioso film e mi sono, giustamente,
innamorata del protagonista... anche perché mi ricorda il mio moroso
<3
Quindi ho detto perché no? Proviamoci!
E ci provo! Fatemi sapere che ne
pensate!!!!
Sconosciuta
Candies
& Former Villains
Doveva ammetterlo, era
piuttosto snervante.
Forse più che piuttosto.
Era decisamente molto, molto
poco sopportabile.
E molesta.
Per l'ennesima volta,
Roxanne gli passò davanti, diretta come una furia verso la foto
appesa al muro.
Quella che lui aveva appeso
storta.
Volontariamente.
Quella che lei continuava a
raddrizzare, ogni maledettissima volta che andava a trovarlo
nell'appartamento che lei stessa gli aveva consigliato di comprare.
Perché un antro non era
adatto ad un eroe.
Lui riteneva che le
risultasse semplicemente scomodo, ma non si era mai azzardato a
farglielo notare.
“Sai, volevo parlarti di
quelle.”
Mentre era perso nei suoi
pensieri, evidentemente Roxanne doveva aver compiuto il suo malefico
compito nei confronti della fotografia e ora era seduta al tavolo di
fronte a lui ed accennava con lo sguardo alle figurine della sua
collezione, che stava sistemando in quel momento.
Fingendo di non capire,
Megamind ne prese una tra le dita.
Una meravigliosa immagine
del Joker, una delle prime che aveva trovato.
Per quanto il Joker gli
fosse risultato parecchio sgradevole ed estremamente kitch, le volte
che gli era capitato di incontrarlo dal vivo, teneva moltissimo a
quel rettangolino di carta.
“Quelle, amore. Non pensi
che sia il caso di liberarsene?”
“Liberarsene?” Ripeté,
senza poter fare a meno di lasciar cadere il Joker sul tavolo per lo
stupore.
“Sì, voglio dire...”
Proseguì Roxanne, prendendo in mano l'edizione speciale -con lo
sfondo luccicante- di Magneto. “...non è che siano brutte... ma
una collezione di supercattivi... non so, la trovo un po'fuori
luogo.”
Megamind sbuffò,
recuperando Magneto e riponendolo con estrema cura nell'album.
“Roxy, ne abbiamo già
parlato. Io ero un
supercattivo. Mi piaceva un sacco esserlo.”
“Sì,
ma è il passato... forse dovresti guardare avanti!”
A
malincuore, Megamind ripose anche il Joker e chiuse l'album. Si alzò,
poi, in piedi, e fece il giro del tavolo, andando a posizionarsi
esattamente davanti a Roxanne.
Delicatamente,
portò l'indice e il pollice della destra guantata a sollevarle il
viso.
Un
brivido gli percorse tutto il corpo: era incredibile l'effetto che
quei grandi occhi chiari gli facevano ogni volta.
“Io
guardo avanti e guarderò sempre avanti, finché davanti a me ci
sarai tu. Ma non voglio dimenticare il mio passato.”
Improvvisamente,
gli occhi di Roxanne divennero lucidi.
“Ho
solo paura che ci ricaschi.”
Ed
eccolo di nuovo, quel sentimento che mai e poi mai avrebbe pensato di
provare.
Tenerezza.
Era
estremamente piacevole, doveva ammetterlo. Gli ricordava un po'la
sensazione di quando una bevanda calda gli scorreva giù per la gola.
Sorrise,
tra sé.
Paragonare
l'amore al vin brulé.
Doveva
essere il primo ad averlo fatto.
“Perché
ridi?”
“Perché
sei bellissima.” Replicò, prontamente, lui.
Anche
le labbra di Roxanne si piegarono ad accennare un sorriso.
“Stupido.
Sono solo preoccupata per te. Per noi...”
“Ascoltami
bene, tu.” Disse, chinandosi su di lei. “Non ho comprato questa
casa per poi deluderti. Non voglio tornare indietro, mi piace quello
che sono.... ma mi piace anche quello che ero. Le farfalle si
dimenticano forse di essere state bruchi?” Roxanne assottigliò
gli occhi.
“Ehm...
non ne ho idea...” Touché.
Avrebbe
dovuto scegliere un esempio più facile.
“Beh,
poniamo che se lo ricordino. Credi che per questo anche una sola
farfalla potrebbe voler tornare bruco?”
Il
sorriso di Roxanne, questa volta, era davvero degno di essere
chiamato così.
“Promesso
che non tornerai mai un bruco?”
“Promessissimo!”
Rispose lui, chinandosi a depositarle un bacio sulle labbra.
“Mi
rifai quella cosa di ieri?” Lo sguardo di Roxanne era a metà
strada tra il pestifero e il malizioso.
“Di
nuovo? Se me lo chiedi di continuo inizierò a essere geloso!”
La
ragazza arrossì.
“Non
è colpa mia se lo trovo schifosamente sexy.”
“Ah,
lui, trovi sexy....”
“Oh,
ma solo se so che dietro al suo viso ci sei tu!”
Megamind
rise di gusto, alzando gli occhi al cielo.
“Dovrò
far trasformare anche te, prima o poi.”
“Oh,
ma sentilo...”
Pochi
secondi dopo, un paio di braccia muscolose la sollevarono dalla
sedia.
Ridendo,
felice, Roxanne gettò le braccia al collo del Wolverine che si era
appena materializzato in salotto e gli stampò un bacio sulla
guancia.
“Oh,
mi devi ben più di questo, signorina!” Esclamò Megamind e,
cogliendola di sorpresa, la strinse a sé e corse fino al divano, per
poi gettarvisi con lei ancora in braccio ed iniziare a farle il
solletico.
Nel frattempo....
Il
negozio era piccolo, poco più di un buco, ma per iniziare non era
malvagio. D'altra parte, nessuno poteva prendere di possedere un
impero non appena messo piede nel mondo del commercio.
Soddisfatto,
il giovane fece il suo ingresso nel suo nuovo regno.
Preciso
e sicuro, iniziò metodicamente a disporre i diversi tipi di
caramelle nei rispettivi box di plastica trasparente.
Doveva
essere tutto pronto, tutto perfetto per il giorno dopo, quando il
Tiny Candy Super Shop di Metro City avrebbe finalmente visto la luce.
Continua...
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