Paura

di Akrois
(/viewuser.php?uid=20731)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Paura. 
 
 
Lui sorride
illuminato dalla luce rossa del tramonto.
L’acqua s’infrange sulle sue ginocchia,
si volta e mi chiama. 
 
Io scuoto la testa e lui
si allontana nell’acqua.
Lo sento ridere, là vicino agli scogli.
 
All’alba
raccolgo le nostre cose
guardo il mare
e piango.
 
Non ho mai avuto il coraggio di dirgli
che non so nuotare.
 
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1185738