Se non fossi così maledettamente pazzo

di Arcadia_Azrael
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Se non fossi così maledettamente pazzo

Se non fossi così maledettamente pazzo

Se non fossi così maledettamente pazzo non l’avrei lasciata andare.

Se non fossi così maledettamente pazzo l’avrei difesa, avrei creduto a lei piuttosto che a Lucifero. Lui era il migliore amico ma lei era ancora più importante, lei era… lei è tutto ciò che mi rende colui che sono. Lei è l’aria che respiro, il nucleo che pulsa di energia nel mio petto, l’annullamento che mi colpirà in mezzo a una battaglia, il sangue che scorre nelle mie vene, la divinità che è in me. Senza di lei non sono niente, non sono me stesso, non sono io.

La disperazione è tale che mi sento impotente, totalmente impotente, talmente debole e fragile che non mi riconosco. Vorrei solo riaverla tra le braccia, poterla baciare ancora una volta, dirle cosa rappresenta per me. Lei è l’oscurità che mi accoglie quando mi allontano dalla luce, e la mia luce quando esco dalle tenebre. Lei è il mio tutto, e senza il mio tutto valgo meno di niente.

Se la vedo tra le strade impazzisco, se la vedo guardami con odio peggio ancora. Prego Michele affinché allevi la mia sofferenza annullandomi, distruggendo il mio nucleo e tutto ciò che rappresenta. La mia vita. Che senza di lei non vale niente.

La dolcezza di un solo bacio datomi dalle sue labbra guarirebbe la ferita che mi squarcia il cuore e che mi tormenta ogni secondo sempre più. Sento ogni momento passare con esasperante lentezza, incidere ferite sempre più profonde e dolorose alla mia anima marcia, corrotta e sanguinante. La sua lontananza è letale, torturante e scandisce gli attimi.

Non riesco ad andare avanti, non riesco a guardarmi indietro, riesco solo a desiderare le sue labbra sulle mie e il suo corpo tra le mie braccia.  





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