Alfabeto Hungeriano

di GleeAndFinchelSavedMe
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- Annie Cresta - Un urlo acutissimo mi esplode in testa.
La gola si blocca e lo stomaco mi si stringe, sempre di più, sempre di più... Vuole risucchiarmi. Vuole portarmi via. Vuole portare via Finnick. No, Finnick, no.
Salgo sul palco, tutti mi guardano, la presentatrice ride.
Partiamo per Capitol City... La gente è così strana, mi fa paura. Tutti brindano, tutti festeggiano, ma per cosa?
Entriamo nell'arena: la pedana sale, sale, sale fino a raggiungere la superficie. Tutti corrono verso la Cornucopia, ma io scappo via da lì, lontano. Vedo spade infilzare corpi, coltelli tagliare gole, frecce trapassare cuori, sangue schizzare e spargersi per terra. Vedo l'erba rossa. L'urlo esplode di nuovo, forte. Mi gira la testa e fuggo via, mi addentro nell'arena. Passano giorni, notti, in cui ogni cosa è sbiadita, niente ha senso, tutto ha valore.
Sento un urlo familiare... E' lui, il mio compagno. Corro, corro il più velocemente possibile ma è troppo tardi: lui è lì, steso a terra, con il sangue che lo circonda e gli occhi spalancati, fissi a guardare il vuoto. Eccolo ancora, l'urlo... Stavolta è ancora più potente, potentissimo. Mi tortura la testa.
Voglio morire. Non sono pazza, io. Mi isolo, voglio restare da sola. Lasciatemi in pace, tutti quanti! Non sono pazza. Anzi, no, venitemi a prendere, uccidetemi. No, non sono pazza.
Sento un cannone, uno dopo l'altro. Sono tanti, troppi.
Mi risveglio in una camera bianca... Non uccidermi. Finnick, digli di non uccidermi. Finnick, vattene! Anzi, no, Finnick, resta. Non lasciarmi. Non sono pazza.

Sono a casa mia, nella mia stanza, nel mio letto... BOOM. Cos'è?! Finnick, cos'è?! Finnick, cosa è stato? Finnick, prendimi la mano! Dove sei?
Ah, si. Finnick non c'è, è morto. Ma io lo amo, e lui ama me. BOOM. Eccolo di nuovo. Un cannone... Un cannone! Sì, era proprio un cannone! Non sono pazza. Io l'ho sentito davvero, un secondo fa.
Poi, mi sveglio di soprassalto. - Tranquilla, Annie, era solo un incubo - Sento la voce di Finnick che mi sussurra. Non era solo un incubo... Era un ricordo. Sì, un ricordo, come quello dell'urlo. Oh, no, eccolo di nuovo. Finnick, fallo smettere!! E' troppo forte, silenzio!! Non sono pazza. Non sono pazza, vero Finnick?
Io non lo sono. Me l'ha detto lui. Io non sono pazza.





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