Feste Cioccolatose

di NatsuVIII
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Pasqua - Cross Marian Version

Cross si produsse nel suo miglio ghigno soddisfatto - cosa che fece rabbrividire tutti gli uomini presenti e fece sospirare invece tutte le impiegate - mentre firmava la ricevuta di invio del suo pacco.
Quando aveva visto le registrazioni di Timcampy si era divertito come poche volte, e si era anche stupito che finalmente qualcuno avesse spiegato al moyashi perché, ogni 14 febbraio, venivano letteralmente sommersi dalla cioccolata, lui ed il discemolo.
Era perfino riuscito a perdonarlo per la mancanza della cioccolata! Questo non cambiava il fatto che se l’anno prossimo non gli avesse presentato un segno più che dignitoso della stima e del rispetto che provava per l’esimia persona del suo magnifico maestro se ne sarebbe pentito. Oh, se se ne sarebbe pentito!
Intanto gli aveva inviato un piccolo pensiero per la pasqua.

- Signor Allen, c’è un pacco per voi.
Allen firmò, osservò incuriosito il pacco e impallidì quando si rese conto di chi lo mandava.
La scritta “Buona Pasqua” circondata da rose e donne era indicativa, e l’odore di vino che quella cassa emanava lo era ancora di più!
Si rifiutò di avvicinarsi ad esso, così fu Lavi a dover aprire il tutto, e quando lo fece si presentò ai loro occhi una … bè, come minimo era un dono inaspettato.
Una statua a grandezza naturale di Cross Marian interamente di cioccolato: la veste e la maschera erano fondenti, il viso era di cioccolato bianco così come gli inserti della maschera e la canna di Judgment, mentre capelli, occhi, guanti e le decorazioni della pistola erano di cioccolato al latte.
Per completare il tutto, una Maria in cioccolato fondente e bianco gli spuntava da dietro una spalla.
Subito tutti si fecero intorno per fotografare l’opera, tralasciando il soggetto era davvero di pregiata fattura, sembrava quasi vera!
Tutti tranne Allen, che avendo passato la maggior parte della sua vita con il maestro non voleva averci niente a che fare; conoscendolo potrebbe averci ficcato di tutto la dentro, compresi incantesimi e composti potenzialmente letali (Allen si chiese se fosse per quello che i ragazzi della scientifica sembravano così interessati alla cosa; persino Reever sembrava indeciso se avvicinarsi per studiare la cosa o rimanere a distanza, la pellaccia al sicuro).
Ah, a distanza di sicurezza dalla statua c’erano anche Krory, che aveva avuto esperienza dei regali di Marian, e Kanda, che … bé, era Kanda, no?
Fu Lavi ad interrompere il casino generale.
- Però è strano, no? Vista la grandezza dovrebbe pesare parecchio, invece è leggerissima!
Silenzio. Scese un silenzio di tomba mentre il rosso bussava sulla statua e capivano che era vuota.
Fu Miranda a parlare.
- Cre…credo sia un uovo di Pasqua. Bisognerebbe aprirlo per trovare la sorpresa.
- Lo farò io!
Tutti guardarono intimoriti Allen, che aveva subito la solita trasformazione di quando Marian Cross ed i suoi debiti venivano nominati nelle vicinanze e si affrettarono a farsi da parte mentre l’inglese disintegrava letteralmente la statua con l’innocence.
Lenalee pensò che fosse un bene che la statua fosse così somigliante, forse Allen sarebbe riuscito a sfogare un po’ di stress.
O almeno lo pensò finché non le capitò sul naso uno dei tantissimi fogliettini che erano usciti da dentro la statua.
Erano … debiti???
- MALEDETTO SCEMAESTROOO!

Cross Marian starnutì a qualche stato di distanza, poi sorrise soddisfatto.
A quanto pare il suo discemolo aveva ricevuto il suo regalo~!




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