2012 - Apocalypse.
Prologo
Nessuno ci aveva creduto.
Nessuno aveva creduto più a quella storia. Nessuno pensava che nel 2012 sarebbe accaduto realmente qualcosa.
Avremmo dovuto farlo.
Avremmo dovuto poter metterci in salvo, poter salpare su una di quelle navi ‘speciali’ che avevano costruito per il cataclisma. Ma non ci avevano detto nulla, no. Invece di darci una possibilità di salvezza, il governo aveva deciso di tenere la gente comune all’oscuro di quello che stava per accadere, di informare solo le persone importanti, o le persone con abbastanza soldi da poter pagarsi l’entrata.
Orribile, vero? No, non sto parlando di quelle persone. Anche io e la mia famiglia, se lo avessimo saputo solo qualche ora prima e se avessimo potuto permettercelo, saremmo salpati su quella nave.
Lo avrei fatto per loro, perché mi avrebbero accompagnata e mai avrei potuto lasciarli. Ma cosa avrei potuto fare per i miei amici? C’era chi era in vacanza, chi era a scuola, chi in un parco, chi in un’altra città. Tutti immensamente lontani, persone che magari neanche avevo salutato.
Nessuno aveva più creduto a quella storia. Nessuno credeva che i Maya avessero avuto davvero ragione.
C’erano i più superstiziosi, si, ma cos’altro potevano fare, se non pregare? Pregare che quell’onda anomala, quegli uragani sparissero. Pregare che quell’inverno tornasse come uno dei soliti, gioiosi per le vacanze natalizie. Pregare invano.
Quando gli uomini della popolazione media inglese –ma immagino come tutte le popolazioni di questo mondo- avevano visto quelle uniche ancore di salvezza, avevano provato a salvarsi.
La gente impazziva, lasciava i propri cari in preda al loro destino tuffandosi verso le navi e gli aerei. Pochi di loro ci riuscirono, alcuni di loro furono uccisi da colpi di pistola ancor prima di poter aggrapparsi al mezzo.
Il mondo era impazzito. La mia amata Inghilterra, non era più la stessa, era scomparsa da appena due ore, quando un furioso terremoto aveva distrutto tutto. E non era finita qui, un’onda anomala, tra meno di due giorni, si sarebbe abbattuta sulle coste.
Nessuno ci aveva creduto, eppure i Maya avevano ragione. E nessuno, se non i ‘prescelti dal governo’ era riuscito a salvarsi.
Nessuno, ma io si.
Yho, man.(Spoiler spoiler spoiler e spoiler!)
Ed eccomi qui, con una nuova storia! Okay, dunque...
Mi è venuta l'ispirazione di botto, e ho dovuto per forza scrivere.
Dunque, ricapitolerò la situazione.
Il mondo sta per finire, l'apocalisse è iniziata e prevede una serie di terremoti, uragani e maremoti.
Il governo di tutto il mondo ha tenuto nascosto il tutto, avvisando solo i potenti: politici, presidenti, e quant'altro. Sono loro e le loro famiglie a doversi salvare, allora.
Vi starete chiedendo: cosa centrano i nostri amati One Direction in tutto questo?
Beh, gente! I One Direction hanno soldi, giusto? I loro manager li hanno letteralmente costretti a salpare.
Questo è uno spoiler: loro non volevano saplare su quelle navi, poiché avrebbero lasciato le loro famiglie. Ma si trovavano a Londra, ad un festival, ed erano stati costretti a farlo.
Nei prossimi capitoli li vedrete tristi, spossati.
Spoilerissimo: con loro erano presenti anche Danielle e Eleanor, quindi hanno messo in salvo anche loro.
Altro spoiler: i cinque, nella storia, cercheranno in tutti i modi di far entrare la gente normale sulle Arche (Le navi), sono bravi ragazzi, loro u.u
Altro ed ultimissimo spoiler: la storia d'amore principale è su Zayn, ma ci saranno altre love story sugli altri.
Questo è quanto, gente! Vi prego, recensite, vorrei davvero sapere cosa ne pensate.
Fatevi sentire in tanti!
Vostra,
LoVeMJ |