Un’altra notte è arrivata. Ma
ormai anche le stelle stanno svanendo, presto non ci sarà più luce, solo
un’unica, impenetrabile ombra. Come faremo a giungere alla nostra meta? Come in
un incubo, la possiamo vedere, lassù, ma non riusciamo ad avvicinarci, ogni
passo stanco e dolorante sembra vano, un’inutile sofferenza. E’ tardi ormai,
così tardi… Che senso ha continuare?
Un brivido di freddo mi percorre
la schiena. L’aria è gelida, ma non abbiamo più i nostri mantelli, né le nostre
coperte, non ci rimane nulla…
Il nostro viaggio è stato una
pazzia, fin dall’inizio, ma dovevamo tentare… Eppure non posso più sopportare
di vederti in questo stato, non posso rimanere a guardare mentre una cosa così
preziosa viene lentamente distrutta. Come una coppa di cristallo riempita di
acqua purissima… sì, tu sei così, e non è giusto che questo peso sia stato
affidato a te. Crudele destino!
Se solo potessimo trovare qualche
goccia d’acqua… La mia gola è arida, e non ho più lacrime per piangere. Ma
d’altronde a cosa servirebbe?
Non c’è più nulla che possa fare
per te, se non rimanere al tuo fianco fino alla fine, per poi morire
insieme… E se questo è il nostro
destino, ebbene così sia! Non ho
paura di morire, non ho più paura di nulla ormai.
Se solo
potessi salvarti… darei qualunque cosa per questo.
Ma sono
felice di essere qui con te.