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BELLS
Il campanello trillò.
Mr. Gold -Rumpelstiltskin- sospirò,
affrettandosi a mettere via gli oggetti sopra al tavolo.
-Mi scusi, lei è Mr. Gold?-
sussurrò una vocina, che non sembrava nemmeno umana.
-Si, ma purtroppo il negozio è
chiuso.- rispose lui, alla vocina che non sembrava nemmeno umana.
Si girò, Mr. Gold, e trattenne
il respiro.
La figura che gli si presentò
davanti, aveva un che di angelico.
Si avvicinò barcollante, mentre
la ragazza che credeva di aver perso per sempre lo guardava confusa.
E in quel momento, l’uomo non fu
più Mr. Gold. Non fu più Rumpelstiltskin, il Signore
Oscuro. Fu l’uomo che era ancora prima, prima di perdere Bae,
prima di amare e perdere.
-Mi è stato detto di venire a
cercarla e di riferirle che… Regina mi teneva prigioniera.-
L’uomo si appoggiò al suo
bastone e si diresse verso la figura.
-Vuol dire qualcosa per lei?-
L’uomo non rispose, prendendole
una spalla e stringendo, perché quella figura aveva un che di
angelico. Non sembrava nemmeno umana.
-Sei reale. Tu sei viva.-
Non avrebbe mai immaginato -non aveva
mai sognato- di pronunciare quelle parole alla ragazza che aveva
fatto scappare -da cui era scappato- così tanti prima.
-Lei ti ha ridotta così?-
La squadrò da capo a piedi,
notando solo in quel momento i vestiti sformati, le mani sporche
capelli spettinati. Tuttavia, tutto ciò scompariva dietro alla
luminosità di quel viso che, l’uomo, aveva tanto sognato
di rivedere.
-Mi è stato detto che lei mi
proteggerà.- disse lei, così innocente, così
simile eppure diversa dalla Belle che conosceva.
L’uomo, che non era più
Mr. Gold, che non era più Rumpelstiltskin, strinse quel
corpicino a sé, così magro da non sembrare nemmeno
umano.
-Si, si, ti proteggerò.-
l’ampolla scottò nella sua tasca, a ricordargli qual era
l’unico modo in cui poteva proteggerla.
-Mi scusi, ma… io la conosco?-
sussurrò lei, scostandosi da quell’abbraccio.
Mr. Gold e Rumpelstiltskin e l’uomo
che non era né Mr. Gold, né Rumpelstiltskin, scosse la
testa.
-No. No, ma ci sarà tempo. Ora
seguimi. C’è una cosa che devo fare.-
Il campanello trillò.
Angolino
dell'autrice: Salve
a tutti! Ed eccomi con un'altra shot su Rumpel, anche se questa volta
c'è anche la nostra Belle.
Dunque,
credo sia il caso di spiegarvi un paio di cose: allora, inizialmente
sono nominati sia Mr. Gold che Rumpelstiltskin perché,
ovviamente, lui in quel momento è entrambi: è colui che
vive a Storybrooke e il Signore Oscuro (visto che sta maneggiando
l'ampolla); la seconda volta, viene nominato solo Mr. Gold per il
semplice fatto che è ritornato ad essere “sotto
copertura”.
Penso
che gli altri giochi di nomi che ho voluto fare, siano abbastanza
chiari. In caso contrario, basta chiedere ;)
Oh,
è un'altra cosa: l'ultima frase, “Il campanello trillò”
sta a intendere il campanello del negozio, che suona all'uscita di
Belle e Mr. Gold.
Bene,
credo sia tutto.
Spero
che questa shottina piaccia e, se sarà così, vi invito
a passare a leggere “Do We Make A Deal?”, sempre su
Rumpelstiltskin.
Ringrazio
fin da subito chi inserirà questa storia in una delle liste,
chi recensirà e chi leggerà soltanto.
Un
abbraccio,
°°Samirina°°
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