Quando un passerotto entra nel pianerottolo ...
Quando un passerotto entra nel pianerottolo ...
-Friulì, friulà, oh ma che carino, oddio ma che bel uccellino sei!
Il volatile imprigionato fra il vaso e il muro mi guarda con degli occhioni che farebbero invidia al Gatto con gli stivali.
-Che bello! -batto le mani tutta eccitata - questa sarà la mia
buona azione del giorno! Lo salverò! - urlo con le braccia
alzate come un supereroe. Mi avvicino e tam, quello maledetto uccello
mi becca il dito.
Prima lezione di oggi: il becco degli uccelli, soprattutto dei passeri,
potrà sembrare innocuo, ma è un'arma letale, per di
più l' uccellino saprà che voi per legge non potete
ucciderlo se non in tempo di caccia, quindi non è consentito
dalla legge ucciderli se tentano di staccarvi le dita a morsi,
perchè il giudice non vi crederà, è solo un dolce,
innocuo passerotto dagli occhioni dolci.
Il passero, con gli occhi d'improvviso spietati mi fissa, con orrore mi
accorgo che sono fra lui e la porta, la sua unica via di fuga. Un
luccichio maligno appare negli occhi del volatile, a salvarmi è
mia sorella che mi arriva alle spalle d'improvviso, lei si fionda sul
uccellino e quello fa la povera, piccola vittima innocente.
L' urlo che servirebbe ad avvisarla mi muore in gola, mia sorella mi guarda come se fossi una malata mentale:
-Guarda che non morde mica ...
Mi avvicino al passerotto, se ne sta tranquillo e non sembra intenzionato ad attaccarmi.
-Adesso che avete fatto amicizia io devo andare, mandalo tu fuori dal pianerottolo!
-Ok. -rispondo tutta felice, la mia buona azione è salva!
-Aaaaaaaah! - il mio urlo si sente per tutto il palazzo, l' adorabile e
innocua creatura mi ha beccato di nuovo! Spiega le ali, io mi butto a
terra terrorizzata, quel passerotto aveva un'anima di falco!
Morale della favola: gli animali fanno preferenze come gli umani,
peccato che loro alla prima annusata capiscono già se gli vai a
genio o no e quindi non hai nessuna possibilità di fargli
cambiare idea!
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