Haru è una sedicenne come tutte le alte:
coraggiosa, piena di vita ( se quella può essere chiamata
vita)... una bella ragazza. Alta, occhia azzurro cielo, capelli
castani lunghi fino sciolti, lunghi fino a sotto le spalle.
Ma se era una ragazza normale perchè era insegiuta da un
gruppo di Anbu?
" Dove pensi di andare ragazzina". Haru si era nascosta sopra un'
albero. Nella mano destra aveva un kunai nella sinistra teneva tre
shuriken. Dietro la schiena aveva una katana... un regalo di un suo
vecchio amico, mentre in spalla teneva un pioccolo zainetto colmo di
pergamene. La parte del fianco destro della sua maglietta verde
smeraldo era strappata ... sulle braccia aveva cinque ferite
che ancora sanguinavano... i suoi pantaloni erano completamente pieni
di graffi provocati dai kunai.
Haru aspettò che il gruppo di Anbu si allontanò
da lei e riprese il cammino.
Ormai era sera inoltrata... faceva freddo e delle brutte nuvole grigie
minacciavano pioggia. Haru seguiva le indicazioni delle sue pergamene.
Ormai era senza forze... le ferite ancora sanguinavano.
La ragazza vide da lontano del fumo, ormai era quasi arrivata.
Haru accennò un piccolo sorisso... con le poche forze che
gli rimanevano, la ragazza iniziò a correre verso quella che
a prima vista sembrava una caverna.
Da dietro dei cespugli sbucarono fuori due ragazzi... uno biondo e uno
rosso.
" Chi sei? " le chiese il biondo.
" Da dove vieni? " le chiese il rosso.
" Una domanda per volta!! Io mi chiamo Haru... devo
incontrare un mio amico!".
Il rosso e il biondo scoppiarono in una rumorosa risata.
" Lo sai chi siamo vero ?".
Haru non fece in tempo a rispondere che si ritrovò bloccata
per le braccia dai due ragazzi. Il biondo le coprì gli occhi
con un bandana rossa e si avvicinò all' orecchio della
ragazza e gli sussurrò " Sarà meglio per te che
il tuo amico ti aiuti ".
Il biondo e il rosso entarono dentro la caverna chiamando tutti i loro
compagni.
" Ragazzi qualcuno si è perso questa COSA per strada? "
disse il biondo aggitando la ragazza.
" Lasciami andare!! ".
Una ragazza dai capelli blu si avvicinò al ragazzo dai
capelli biondi e gli diede un pugno sul naso.
" Deidara ma che cazzo conbini! "
Il biondo andò a sbattere contro la parete e cadde con il
sedere a terra.
" Scusalo è un pò ritardato... "
La blu tolse la bandana ad Haru.
" Come ti chiami e cosa ci fai qui? " le chiese poi con tono gentile.
" Io volevo vedere...". Haru si bloccò appena vide un
ragazzo alto, capelli neri legati con una coda bassa. " Itachi!! ".
La ragazza si buttò letteralmente sopra al
ragazzo, finendo tutti e due a terra.
" Itachi... mi sei mancato! " ad Haru uscirono due lacrime che andarono
a bagnare la spalle destra del ragazzo.
" Chi sei? " chiese il ragazzo spostando la ragazza irritato e
infastidito.
" Itachi sono io... Non mi riconosci?? ". Il moro
alzò un sopraccigli confuso.
Haru prese la sua katana e la porse al ragazzo.
" Haru!! Che ci fai qui?? "
" Itachi mi sei mancato tanto". La ragazza si ributto tra le
braccia di Itachi, ma questa volta il moro ricambiò l'
abbraccio molto volentieri.
" Haru... non dovevi lasciare il villaggio... idiota che non sei altro!
"
" Io ho bisogno del tuo aiuto".
I ragazzi si alsarono da terra, senza smettere di abbracciarsi. Itachi
aveva iniziato ad accarezzare i capelli castani di Haru, mentre la
ragazza smise di piangere.
" Niisan chi è questa qui? " chiese un ragazzo simile
Itachi: Capelli neri con riflessi blu, occhi del medesimo
colore. Tutto tranquillo Sasuke, il fratello di Itachi, se ne stava
appoggiato al muro con le braccia incrociate al petto.
" Haru gli occhi? Hai imparato a gestire il tuo potere? "
" Ora ti spiego..."
ANGOLO AUTRICE:
Alloraaaaa?? che ne dite.... ho fatto un sogno un pò strano
e ho deciso di renderlo una fanfiction.... che ne dite???
Cercherò di aggiornare ogni giorno... un bacio a tutti...
alla prossima