Dolore

di Antony_
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Non pensavo che facesse tanto male, tanto male da piangere a dirotto.
Tanto male da sentire il tuo cuore che si frantuma in mille pezzi. Perché l'amore, all'inizio, è pura gioia e felicità e, poi, si trasforma in dolore nudo e crudo. 
Crudo, come vedersi sbattere in faccia che lui non vuole te! Non ti vuole! E non importa quanto tu sia bella, simpatica, quanto tu lo ami. Non importa se ogni sera pensi a lui, pensi al suo sorriso e a quanto volessi che le sue braccia si stringessero attorno a te.
A lui non interessa! Perché il cuore è una macchina dai continui sviluppi, che non ti avvisa, né ti lascia inalare l'ossigeno sufficiente a prepararti per il dolore straziante. 
Ed è così, quando vedi scritto, su un'inutilissima pagina di Facebook, che dedica una canzone alla ragazza che lo ha ucciso e dice che non riuscirà mai a superarlo. E' così, poiché quella ragazza, NON SEI TU. 
E la rabbia e il dolore e la frustrazione ti fanno piangere e odiarti visto che lo stai facendo. E desideri urlare con tutte le tue forze, ma non puoi, nella stanza a fianco ci sono altre persone e se ti sentissero tu dovresti dare spiegazioni e non vuoi. Quindi reprimi il tuo grido e cerchi di respirare, ma i tuoi polmoni sembrano svuotati. 
Lui, però, freddo e crudele, soffre ancora per lei, e, per lei, soffrirà sempre, ignorante del tuo amore. 
Quindi ti asciughi le lacrime, tiri su col naso e continui a vivere, nonostante dentro tu abbia nero sangue e rotto cuore. Una lacrima cadrà stanotte sul tuo cuscino per lui, una lacrima cadrà sul suo cuscino... per lei.




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