cap 7
Angolo dell'Autrice
Ehm...sì lo
so è da un sacco di tempo che non aggiorno, ma con l'estate e la
voglia di star in piscina tutto il giorno il tempo per stare al
computer l'ho ridotto drasticamente (anche perchè in camera
mia al computer è un suicidio dato che picchia il sole tutto il
giorno e la temperatura arriva tranquillamente ai 30 °C).
Coooooomunque adesso che è tornato il fresco spero di riuscire
ad aggiornare più spesso a meno che l'ispirazione non evapori
nel nulla....
Ringrazio tutti quelli che stanno seguendo questa storia, spero che vi diverta nel leggerla come io mi diverto nello scriverla^^
Capitolo 7: Un tizio dall'aura giganteasca? La disperata ricerca delle sette sfere!
Ora la ricerca delle tanto agognate sfere del drago poteva cominciare.
Ma da dove? Quello era tutt' altro che un minuscolo pianetucolo, al
contrario, era grande quattro volte la Terra. Insomma, non sarebbe
stata una ricerca facile. Rimasero diversi minuti in silenzio a
guardare orride creature sbranarsi a vicenda, così, giusto per
passare il tempo.
-Bene Bulma, tira fuori il radar cercasfere che cominciamo subito la
ricerca- fu Gohan a rompere il silenzio, in quanto ormai non era
rimasto più niente di macabro e sanguinolento da guardare.
-R-radar?- fece la ragazza incominciando a sudare freddo.
-Sì, il radar che avresti dovuto portare- il bambino assunse uno
sguardo intimidatorio -perchè tu l'hai portato, vero?-
Bulma iniziò a ridere nervosamente. -Temo proprio di averlo
lasciato a casa insieme all'attrezzatura! Ahahaha! Non è uno spasso?-
-Stai...stai scherzando spero!- urlò Crilin incredulo della svampitaggine della sua amica di sempre.
-Temo di no-
-E come facciamo a trovarle se non abbiamo la più pallida idea
di dove possano essere!? Ci metteremo un'eternità!-
continuò il pelatone.
Gohan iniziò ad avere un pauroso tic all'occhio sinistro e il
suo sguardo fu avvolto da un preoccupante velo di follia pura. -Datemi
qualcosa per uccidermi. Vi prego. Io non posso resistere in queste
condizioni-
Bulma si avvicinò e gli diede una pacca piuttosto violenta sulla
schiena, tanto da farlo traballare in avanti. Non era per niente
preoccupata, anzi sembrava quasi euforica. -Che esagerato che sei!
Vedrai che con la mia buona stella riusciremo a trovare una sfera senza
nemmeno muoverci da qui!-
-Sì certo, come no. E magari ci volano sopra la testa- disse Crilin incrociando le braccia al petto.
Ad un certo punto sentirono delle auree potenti venire dalla direzione
opposta e, in pochissimi secondi, queste figure furono sopra di loro che sfrecciavano
a una velocità incredibile. Tra questi c'era uno strano essere
che sedeva in un bizzarro seggiolone nero. All'apparenza non
sembrava un granchè, ma l'aura era tremendamente elevata. E con
lui c'erano nientepopòdimenoche le sfere del drago!
-Visto? Che vi dicevo? Abbiamo trovato non una, ma ben quattro sfere
del drago senza muoverci di un millimetro. E voi che non vi fidavate
della vostra Bulma!-
-Sì, ma mi dice come diamine facciamo a prenderle!? Pensi che ce
le diano così?- urlò Gohan che intanto si era
parzialmente ripreso.
-Ma sì. Vedrai che se gliele chiediamo con gentilezza ce le
daranno con piacere! Infondo che se ne fanno di quelle inutili palle
arancioni?- proclamò la giovane ragazza assolutamente convinta di ciò che stava dicendo.
-Ma...-
-Niente "ma"! E adesso muoviamoci a seguirli o non li ritroveremo
più!- Bulma prese per un braccio il piccolo saiyan e
cominciò a correre nella direzione in cui erano andate quelle
losche figure.
"Ahahaha! Ma quanto sono fortunato? In una mattinata ho trovato
addiruttura quattro sfere cercando a caso. Aveva proprio ragione il mio
oroscopo di oggi. *Cancro. Avrete incontri fortunati e magici oggi. Non lasceteveli scappare.*
E chi se li lascia scappare!?" Freezer si stava crogiolando nei suoi
pensieri da due ore buone e alternava momenti di serietà a
momenti di ilarità sadica e malvagia. Mentre rideva
sguaiatamente si accese una spia che indicava...-Benzina finita? Ma
come? Ho fatto il pieno stamattina! Acciderboli mi tocca fermarmi in un
villaggio namecciano. Speriamo ci siano i self-service- Freezer
alzò un braccio ed indicò il villaggio sottostante per
avvisare i sudditi che lo stavano seguendo. Immediatamente scesero di
quota e in un batter d'occhio atterrarono tra gli omini verdognoli.
-Ehi guarda, turisti! Tanti turisti di tutte le forme e i colori! Sono
anni che non ne vediamo!- urlò un namecciano piuttosto
vecchiotto, attirando l'attenzione di tutti i compaesani. In pochi
minuti Freezer&Co furono circondati dai namecciani. I proprietari
dei negozi ritoccarono i prezzi dei prodotti, alzandoli del 5000%.
-Non ho tempo da perdere! Voglio sapere dove fare benzina!- ordinò il nuovo dittatore della galassia.
-Certo! Per di qua- e un namecciano di nome Anselmo li accompagnò da un distributore.
Dopo aver fatto il pieno, Anselmo gli disse il prezzo e per poco
Freezer non svenne nel vedere la cifra. -Coooosa! 13594124 Zenie di pieno!?
Ma siete dei ladri!-
*Oroscopo in tempo reale: Cancro.
Prestate molta attenzione a chi cerca di spennarvi fior fior di soldi.
Se ciò dovesse accadere sopprimetelo.* La
radio montata sul trabicolo della dispotica lucertola non era stata
spenta. Ogni quindici minuti annunciava l'oroscopo.
-Non ha molta scelta. O paga o mi riprendo la benzina con le buone o
con le cattive- disse Anselmo mentre si schioccava le nocche.
"Vedranno di cosa sono capace. Si pentiranno di avermi fatto fare una
figuraccia del genere. Li odio! Li odio li odio li odio..." continuava
a pensare la povera lucertola truffata, mentre consegnava una banconota
per volta.
-Ecco. 13594124 Zenie del mio sudato lavoro di conquistatore-
-Grazie, davvero molto gentile-
"Devo stare attento o qui finisco per andare in rovina!" Ma non fece in
tempo a pensarlo che vide buona parte dei suoi uomini uscire dai
negozietti con borse e borsine. Freezer cominciò a sudare
freddo, temendo che era accaduto ciò che non doveva accadere.
-Guardi signore! Ho comprato un sacco di cose veramente carine!-
urlò un euforico Zarbon, sventolandogli davanti alla faccia la
borsina. -Ho preso una calamita da attacare al frigo, una palla di
vetro che quando la rovesci cade la neve, una maglia con scritto "I
love Nameck", una tazza, un paio di occhiali da sole...-
-Zarbon...-
-...un set per manicure e pedicure, una molletta di Hello Kitty (davvero fashion!), un cerchietto...-
-Zarbon-
-...delle cartoline, un bracciale che è molto di tendenza quest'anno, un portachiavi, una radiosveglia...-
-Zarbon!-
-Che c'è?!-
-Come che c'è? Si può sapere perchè hai comprato tutta questa robaccia inutile?-
Zarbon scrollò le spalle. -Non lo so. Mi piaceva e basta. Ah,
non le dispiace se il conto l'abbiamo messo sul suo nome, vero?-
-L'abbiamo?-
-Già. Tutti i soldati hanno seguito il mio esempio e anche loro hanno
messo il conto sul suo nome- Zarbon aveva detto tutto con estrema
nonchalance, ignaro che il proprio capo era sul punto si esplodere.
-TU COSA?!- sbraitò il piccolo dittatore lanciando saliva tutt'intorno.
Zarbon si fece miroscopico e la sua voce divenne flebile flebile. -Ma
non c'è bisogno di arrabiarsi così. Vedrà che
quando sistemeremo tutto la base diventerà molto più
allegra e...-
Ma ormai Freezer non stava neanche più ascoltando e tra ringhi e
insulti stava distruggendo il piccolo villaggio facendo cadere la
popolazione nel panico più totale.
Nel frattempo Gohan e Crilin erano arrivati su un promontorio e da
lì si vedeva il villaggio che Freezer stava distruggendo.
Ovviamente non erano neanche lontanamente interessati alla povera
ragazza che, dietro di loro, stava affrontando un mostro orripilante
con quattro teste e zanne lunghe due metri.
-Hai visto Crilin? Quegli esseri stanno distruggendo tutto!-
-Già è terribile!-
-Non possiamo star qui con le mani in mano. Dobbiamo fare qualcosa o ne va della nostra reputazione!-
-Reputazione?-
-Sì! Metti che qualcuno ci sta filmando e noi, invece di
lanciarci in un attacco suicida per mostrarci caparbi ed eroici,
restiamo qui a vedere cosa succede senza muovere un dito. Poi lo
metterà su internet, farà il giro del mondo e noi che
figura ci facciamo? Quella delle mezzeseghe! Non possiamo permetterlo
Crilin!-
-Il tuo ragionamento non fa una piega-
-Esatto! Quindi lanciamoci nella mischia e vediamo che succede. Al
massimo se le cose si mettono male possiamo sempre fingerci morti.-
-D'accordo andiamo allora!- e immediatamente partirono.
Freezer ormai aveva distrutto buona parte del villaggio e, dato che non
era rimasto più nulla, pensò saggiamente di chiedere
informazioni all'unico superstite.
-Senti, dimmi immediatamente dove si trova la sfera dalle cinque
stelline e qui nessuno si farà male...- incominciò la
lucertola umanoide mentre una distesa di cadaveri ricopriva il
paesaggio alle loro spalle.
-...a parte loro s'intende. Comunque vedi di non darmi informazioni
false, inutili o che mi costringano ad affrontare guerrieri
superdotati e balle varie perchè se no mi incavolo e qui succede
il finimondo e poi...- ma improvvisamente il namecciano allungò
una mano.
-Uh? Perchè hai allungato quella mano rugosa?-
-Se mi paghi...-
-Certo che siete dei mangiasoldi!- e a Freezer non restò altro che mettere mano al portafogli.
-Ma guarda te cosa mi tocca fare...-borbottò.
-Ecco! Ti bastano?-
Il namecciano guardò la somma nella sua mano e un sorriso compiaciuto apparve sulla sua faccia.
-Bene. La sfera si trova dentro quella casa.- ed indicò una casa
molto particolare, completamente diversa da quelle abitate dal popolo.
-Tutto qui? A saperlo mi sarei arrangiato da solo. E io che pensavo
fosse in qualche bunker sotterraneo a prova di sfere energetiche!-
- Non abbiamo nemmeno i soldi per comprarci un aratro figurati se possiamo prenderci un bunker.-
Immediatamente gli uomini del dittatore uscirono con in mano la sfera e
Freezer mostrò un sorriso a trentadue denti. -Il mio tesssssoro!
Piccola mia non ti accadrà nulla, stai tranquilla che ti
tratterò come se fossi mia figlia- disse mentre l'abbracciava e
coccolava.
-Ma ogni volta dobbiamo sorbirci questa lagna esagerata?- disse Dodoria sottovoce all'amico Zarbon.
-Purtroppo sì.-
-Ah come sei bella e graziosa tesoro! E comunque tu, namecciano
sei...sei...- Freezer stava pensando un bell'insulto da dire a quello
spilorcio che gli ha fregato un mucchio di soldi, ma il massimo che gli
venne da dire fu...-...sei davvero brutto!- e gli fece la linguaccia.
Allorchè il nipotino del vecchio namecciano sbucò da
dietro di lui e si avvicinò a Freezer con aria minacciosa.
-Certo che sei proprio stronzo!- e gli diede un violento calcio negli stinchi.
Freezer urlò di dolore e si mise a saltare sulla gamba sana
mentre con le mani si teneva quella dolente. -Ma come osi brutto
schifoso! Io ti polverizzo! Anzi, ti ridurrò in pezzi talmente piccoli che ci vorrà un archeologo per
ritrovarti!- ma proprio mentre stava per afferrarlo due cosi
si misero tra loro due. Gohan e Crilin sono finalmente intervenuti!
Senza tanti complimenti presero a calci e a pugni qualche essere
vivente si trovasse nel loro raggio d'azione, uccidendo definitivamente
anche quei pochi superstiti namecciani.
Nonostante avessero colpito del tutto casualmente, Freezer e i suoi due
bodyguard furono messi KO cosa che suscitò lo stupore generale,
anche dei due protagonisti.
-Incredibile. Abbiamo ucciso quel tizio dall'aura gigantesca....- Gohan
ancora incredulo gli si era avvicinato per vedere meglio.
-Già, anche se mi sembra un tantino assurdo. Non è per caso una candy camera?-
-Non credo, non ho visto telecamere e se ci fossero state stai pur
certo che avrebbero immortalato le mie eroiche gesta. A proposito,
tu...- disse rivolto al piccolo namecciano calcia-stinchi.
-Io?-
-Sì tu. Hai filmato per caso lo scontro? Vorrei farlo vedere a
qualche ragazza una volta giunto a casa, giusto per rimorchiare un po'.-
-Mi spiace,non ho una videocamera.-
-Mpf. Allora sei inutile e già che ci sei puoi andare anche a fan...-
-Ohi ohi...-
-Cos'è questo gemito?- si chiese Gohan.
-Ohi ohi...-
-Ancora!?-
Gohan si girò a rallentatore in preda al panico e si accorse che il tizio dall'aura gigatesca si stava alzando.
-Oh merda! Non è morto!- Gohan era letteralmente pietrificato
dalla paura, ma con un gesto disumano riuscì a prendere Dende e
insieme a Crilin fuggì lontano.
Freezer si alzò e, massaggiandosi la testa dolorante, si
guardò intorno per cercare l'individuo che aveva osato fargli
fare una figuraccia madornale davanti a tutti.
-Chi è stato?- urlò con voce profonda -chi è stato
a farmi questo? Lo massacrerò, lo pugnalerò, lo
sgozzzerò, lo squarterò, lo lapiderò, lo...-
Oroscopo in tempo reale: Cancro.
Attenzione ai brutti ceffi che potrebbero sbucare dal nulla e farvi
fare figuracce di cui poi vi pentirete. Un occhiatina in giro ogni
tanto non fa mai male.
-Adesso dovevi dirmelo dannato di un oroscopo!?-
Intanto qualche centinaio di chilometri più in là Vegeta
atterrò e, carico più che mai, decise che quello sarebbe
stato il giorno in cui avrebbe mostrato a tutti la sua grande potenza.
Ma cosa più importante decise che mai e poi mai avrebbe fatto
qualche figuraccia come scappare dal nemico o farsi uccidere.
Mentre camminava da fighetto e faceva lo sborone con chiunque
incontrasse, si imbattè nell'unico essere che non voleva vedere
nemmeno in un ritratto. Cui.
-Oh, ciao Veggy che ci fai qui di bello? Sei venuto a fare una gita? O
ad acclamarmi quale nuovo re di farmville?- Cui si mostrava così
spavaldo solo perchè sapeva che Vegeta era inferiore a lui in
potenza, ma le cose erano cambiate.
-Sono venuto a riprendermi il mio posto caro Cui.-
-Allora vuoi un duello? E duello sia!-
Estrassero il loro deck e si misero in posizione di combattimento.
-Evoco Avian Eroe Elementale in posizione d'attacco, metto due carte
coperte e finisco il turno- Vegeta era sicuro di poter vincere con quel
nuovo deck, sopratutto adesso che è riuscito a trovare
l'introvabile carta Polimerizzazione con cui poteva fondere i vari
mostri.
-Tsk, cosa vuoi fare con quel ridicolo deck? Sai che non puoi battermi!
Evoco Bestia Cristallo Tigre Topazio in posizione d'attacco e attivo la
carta magia Antica Città-rovina Arcobaleno e con il mio mostro
attacco il tuo così perdi pure life points! Ahahahaha!-
-Nooooo!-
...
Dopo 4 lunghissime ore Cui e Vegeta erano in perfetta
parità, tanto che entrambi non avevano la più pallida
idea di come concludere in fretta il duello.
Erano anche sudaticci e con il fiatone.
Mentre il Saiyan pensava ad una strategia vincente, si accorse che una
carta era rimasta appiccicata dietro ad un'altra e quindi non aveva
più quattro carte bensì cinque.
E ovviamente era la carta che gli serviva per vincere fin dall'inizio
del duello e che stava cercando disperatamente di pescare.
-Mannaggia ma qui stavi maledetta di una carta!? L'ho avuta in mano fin
dal primo turno!? Ma perchè non me ne sono accorto, prima!?- Il
piccolo principe non aspettò e in due mosse concluse il duello.
Cui stentava a crederci e pensò che quello fosse solo un brutto
scherzo del destino, mentre Vegeta era intento in un lungo ballo misto
tra l'esultanza e il denigratorio. Cui giunse alla conclusione che
sarebbe morto, piuttosto che vivere nella vergogna e nei suoi scherni
per il resto della vita e con un colpo veloce si uccise.
Vegeta guardò il corpo del nemico stramazzare a terra e un senso
di sadico piacere lo pervarse. Ora che il nemico numero due era stato
sconfitto, mancava solo il nemico numero uno. Freezer. Senza perdere
tempo com'era solito fare, si alzò in volo e scelse una
direzione a caso da seguire. Era la sua giornata fortunata, continuava
a ripetersi, sicuramente lo avrebbe trovato nel giro di poco tempo.
Avrebbe vinto senza problemi, sarebbe stato acclamato come indiscusso
padrone di tutto e di tutti e avrebbe vinto anche al Lotto. Sì,
questa sarebbe stata la sua giornata e niente e nessuno avrebbe potuto rovinare il suo piano perfetto.
Decise che questo giorno sarebbe stato celebrato come il "Vegeta's day".
Sarà
davvero la giornata fortunata del principe? Davvero niente e nessuno
potrà rovinare i suoi piani? Nemmeno se dovesse intromettersi un
Saiyan di terza classe o una squadra di idioti? Nemmeno se Freezer ha a
disposizione millemila trasformazioni? Nemmeno se....ok la smetto!
Per sapere come andrà a finire vi basterà leggere il capitolo 8 in onda su Efp fra ventordici settimane!
A presto!
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