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Inconfutabili
verità.
Ogni
volta che qualcuno avrebbe tentato d’imprigionarla, lui, l’avrebbe liberata.
E
ogni volta che l’avrebbe liberata, lei,
si sarebbe sentita ancor più legata a lui.
Lui era stato l’unico a non ascoltare il
racconto di Nojiko e così non aveva compreso il suo
comportamento.
Però in quella stanza
aveva sentito il suo dolore e così, aveva compreso le sue
lacrime.
Solo un pazzo o un innamorato affiderebbe a un ladro il
proprio tesoro.
E Rufy, era
entrambi.
La
sua non reazione alla vista di Hancock nuda, non era dovuta al fatto
che lui fosse gay,
ma piuttosto dal fatto che lei ..non fosse Nami.
Aveva aspettato senza fare nulla, ma
quando l’aveva vista pugnalarsi la spalla con
disperazione,
non era riuscito a stare a guardare: così,
l’aveva fermata.
Perché
Rufy l’avrebbe
difesa da chiunque …perfino da sé
stessa.
Quel vecchio cappello di paglia, dopo, non era
stato più, solo il
tesoro di Rufy, ma anche quello di Nami:
custode della fiducia che lui, aveva riposto in lei…da quel lontano giorno in poi.
Nami
aveva rubato il cuore di Rufy .. e
per scusarsi, gli aveva affidato il suo.
Non
era una questione di destino tra loro, ma di scelta…
<<Non voglio navigare senza
di lei!>> ..e lui, aveva scelto.
Rufy
non era un grande oratore, per questo
il suo inseparabile cappello di paglia, era così importante;
ogni volta che
l’affidava a Nami,
riusciva a esprimere
sempre le parole che lui,
non trovava mai il coraggio di dirle:
“Abbi fiducia in me.”
“Tornerò
presto”
“Non
avere paura, sono qui.”
Nami
era considerata una delle menti più brillanti
dell’Est Blue,
nonostante ciò, non aveva ancora capito che Rufy
era totalmente e
incondizionatamente innamorato di lei.
Rufy era considerato un uomo
intrepido al
pari del Re dei pirati,
ma
quando si trattava dei suoi sentimenti verso Nami, diveniva un timido
ragazzino.
In
ogni cosa c’è un eccezione e Rufy, era quella di
Nami:
perché lei avrebbe sempre odiato tutti i pirati.. eccetto uno.
Era
il suo modo per dirle ti amo.
Ecco perché ogni volta che lei sceglieva
di abbandonarlo per salvare la gente che amava, lui.. salvava
lei.
Nami
l’avrebbe portato ovunque lui volesse andare,
ma
solo Rufy… sarebbe stato
in grado di
rendere libero il loro cammino.
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*Istruzioni per l'uso.*
Non chiedetemi come mi sono
venute in mente, ero in treno, annoiata dal viaggio e mi sono messa a
scarabbocchiare queste frasi su uno scontrino.
Arrivata a casa le ho inserite sul pc e ho deciso di pubblicarle.
Spero vi siano piaciute,
bacioni !
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