Hola! Ho riaggiornatoooooo….
D’altronde siamo in vacanza no?
6°Capitolo.
La mattina successiva Vegeta si alzò di buonora e decise che forse sarebbe
stato meglio gironzolare per la casa, visto che ancora non la conosceva
bene.
Bhè…oltre alle stanze varie, cucine, sale da pranzo, bagni, era come tutte le
comuni ville.Anche a Sparta erano simili.
Questa differenziava solo nel fatto che era enorme e ovunque si trovavano
giardini immensi e ricchi di una strana vegetazione esotica.
In più si aggiungevano i profumi dei fiori e dell’erba bagnata di rugiada.Era
così rilassante che fu mosso dall’idea di sdraiarcisi in mezzo e dormire.
Ma si riscosse con stizza.
"Tsk…non ho tempo di pensare a certe cose…ora devo trovare Kakatoh!"
Mentre percorreva il corridoio principale che dalle stanze portava
all’entrata, si scontrò casualmente con una donna.
Aveva lunghi capelli neri uniti in una coda alta e fermati da un grazioso
fermaglio intagliato a mano in quello che sembrava oro…
Sotto le vesti s’intravedevano le sue forme perfette.
Sul suo viso un po’ affaticato si poteva intravedere un non so che di
selvaggio e guerriero.
Doveva essere una serva, dall’abbigliamento umile si direbbe proprio di
si.
Prima mi squadrò da capo a piede poi nei suoi occhi apparve, anche per solo
un istante, una scintilla.
Che abbia scoperto tutto?
Nhaaaa impossibile.
"Oh! Mi scusi padrone.Siete libero di punirmi come meglio credete"
"Kira!…santo cielo quante volte ti ho ricordato che non devi comportarti
così!"
La madre di Bulma era in fondo al corridoio e come al suo solito sorrideva a
trentadue denti.
Si avvicinò quasi saltellando verso di loro, in men che non si dica era al
loro capezzale.
"Kira, tesoro…non procurarti qui non vi puniamo, non ti preoccupare cara.Ora
va …hai la giornata libera."
"Grazie padrona" Con un profondo inchino Kira si congedò.
"E non mi chiamare padrona!"Gli urlò di rimando la mamma di Bulma.
Poi si rivolse a Vegeta.
"E tu caro?…come mai alzato a quest’ora?"
"Ehm…non riuscivo a dormire e allora mi sono fatto una passeggiatina per la
villa"
"Oh! Hai fatto benissimo! Una bella camminata al mattino ci vuole sempre.Ora
ti lascio alle tue faccende, ci vediamo a pranzo"
"Si, grazie…."
Sparita dietro l’angolo, Vegeta tirò un sospiro di sollievo…
"Chissà per quanto riuscirò a resistere…uff…."
Mentre percorreva la strada verso l’agorà, il bel principe si mise a pensare
un po’ così per conto suo…
* Quella serva…come si chiamava? Ah! Sì Kira…niente male davvero…comunque non
mi sembrava del posto.Qui ad Atene sono tutti spensierati e felici, lei invece
ha un atteggiamento ….uhm….quasi da schiava….si, non c’è dubbio.Soprattutto dal
fatto che sembrava quasi che la volessi castigare.
In più tremava come un coniglio impaurito…
Deve provenire da Sparta senza dubbio….da noi tutti gli schiavi si comportano
così…e in più da noi si usa frustare quelli che mancano di rispetto o non fanno
le cose come dovrebbero….dovrò chiarire questa faccenda intanto cerchiamo
Kakaroth….*
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"Avanti Goku! Ce la puoi fare!"
"Ma io sono stancooooooo!"
"Vedi di non lamentarti! Sei qui per allenarti non per dormire! Un giorno
questo ti servirà per proteggere la nazione…ahhh.ma dove stiamo andando a finire
ai miei tempi bla blablablablaab
bla bla bla…"
*Oh no ricomincia……sigh*
"Gne gne gne gne…uff"
"Ma mi stai ascoltando ?"
"Eh?….sisi certo…"
"Benedetto ragazzo…..forza ricominciamo…"
"Ok"
"Bene, ora colpisci forte il manichino, visualizzalo come il tuo nemico, ma
mi raccomando…non ucciderlo, non è nel nostro spirito"
"Va bene ora provo…."
Goku si scagliò contro il povero manichino che fu letteralmente infilzato da
parte a parte…
"Signorino Goku! Per la miseri così me lo avete ammazzato!"
"Mi scusi maestro…"
"Andiamo bene….ora osserva.Se tu infilzi il nemico da parte a parte poi ti
sarà difficile estrarre la spada perché bloccata all’interno del corpo,
vedi?
Ora per infliggere una ferita mortale, cosa che ti servirà solo raramente,
devi affondare la spada solo per 4 o 5 centimetri.
Così ti sarà più facile ritirare la spada e ottenere lo stesso risultato.
Ma vedi, noi non miriamo all’uccisone…per noi quel che conta è rendere
innocuo l’avversario."
"E come si fa?"
"Semplice, gli colpisci gambe e/o braccia, così vedi?
In questo modo l‘avversario non potrà più impugnare l’arma e tu l’avrai
sconfitto senza versarne sangue inutile…."
"Fantastico!…ora ho capito, ricominciamo gli allenamenti?"
"Sicuro!"
"Però, prima…posso mangiare?"
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"Ahhhhhhhhhhhhhhhh! Come faccio a rintracciare Kakaroth! Da dove posso
incominciare?
Vegeta se n’andava nervosamente per le strade d’Atene cercando una soluzione
a quell’inghippo….
Quando una voce lo destò dai suoi pensieri….
"Padrone, mi scusi….cerca qualcuno?"
"Ah!….tu sei Kira, vero?"
"Sì signore"
"Tu sei Spartana, non è vero?"
"E lei è il principe Vegeta, suppongo".
Continuaaaa!!!
Evviva! Alla prossima! Ciau
Ah! Commentate please !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(me in ginocchio con gli occhi lacrimosi…)