gabriel Knight e i peccati dei padri
Gabriel
Knight e i peccati dei padri.
(Cliccate qui per il gameplay)
Gabriel Knight fu non poco
stupito quando gli dissero che un agente
del FBI voleva parlare con lui, pensò che fosse qualche stupido scherzo di Mosely e sinceramente non
lo trovava divertente.
Gabriel non era un tipo paziente
ed era dotato anche di una lingua molto biforcuta che utilizzava spessissimo.
Non era stato un bel periodo per
lui, in meno di venti giorni la sua vita era cambiata drasticamente: aveva
scoperto che suo nonno era di origine tedesca ed era fuggito dal suo destino da
Schattenjäger, Cacciatore d'Ombre cioè cacciatore di mostri,
la sua famiglia era stata maledetta da una strega africana e quella stessa
strega aveva impossessato anche la donna di cui era innamorato che si era
lasciata morire,piuttosto che vivere quell’esistenza ormai contaminata dalla
magia nera del vudù.
Insomma, Gabriel era sconvolto e
dire che lui voleva essere solo uno scrittore e adesso si trovava davanti a una
responsabilità troppo grande per uno come lui
<< Gabriel, andiamo. >>
la voce di Grace lo riportò alla realtà, Grace quella ragazza appena laureata
che era diventata la sua assistente e gli aveva salvato la vita, sorrideva
ferma.
Mosely era davanti a una macchina
del FBI, con la sua orribile giacca gialla e con l’espressione più confusa che
avesse mai potuto avere e non aumentava certamente il suo fascino, già
abbastanza misero.
<< Gabriel Knight! >>
una voce squillante e giovanile perforò le orecchie del povero Gabriel e la
voce apparteneva nientedimeno a un ragazzo di massimo venti anni, con capelli
biondi e occhi azzurri nascosti dietro a delle lenti di un paio di occhiali.
Era più piccolo di Grace quel tipo!
Prima che potesse dire qualcosa Gabriel sentì che
l’uomo gli stava stringendo la mano energeticamente e stava parlando come un
pappagallo impazzito: << La ringrazio davvero tantissimo per quello che
ha fatto per New Orleans! Quei casi vudù erano orribili, vero? E adesso che farà? >>
Gabriel senza nemmeno pensare
alle conseguenze mormorò: << Andrò in Germania. >>
<< Germania?! >> fece
un fischio di apprezzamento il quattr’occhi: << Bella la Germania,
specialmente quando non ci sono i nazisti! Ci sono due miei colleghi lì, non
sono molto simpatici! >>
Poi come se nulla fosse, il
ragazzo si mise a osservare Grace e sembrò che stesse studiando attentamente i
bei lineamenti della mezza-giapponese: << Anche lei signorina Grace Nakimura!
La ringrazio tantissimo! Anche in Giappone ho un collega, lui è molto
simpatico! >> e dicendo questo le strinse la mano delicatamente.
<< Va bene adesso che ho
finito me ne vado! >> dichiarò allegramente il ragazzo.
<< Aspetta, chi saresti di
grazia? >> domandò in tono sarcastico Gabriel.
Il ragazzo fece una risata:
<< Sono un agente del FBI Alfred Jones. Lo so, sembro giovane ma non lo
sono! Sappiate una cosa. Dovete sentirvi fieri di essere dei veri americani!
>> e dettò ciò il tipo se ne andò.
Gabriel fissò malissimo Mosely:
<< Non guardare me. >> fece quest’ultimo: << Mi ha scimunito
con tutte quelle chiacchere esattamente come te. >> si giustificò:
<< E non me la bevo la stronzata che fosse un agente, se lui è un agente
… il mondo sta andando a malora! >>
Infatti non lo era, furano le
parole mentali di Gabriel che fissò la
mano che gli era stata stretta con tanta forza, Gabriel non sapeva bene
se era tutto lo stress di quei giorni oppure erano i suoi poteri da cacciatore
d’ombre appena risvegliati ma quel ragazzo aveva qualcosa di soprannaturale.
Gabriel sorrise, nonostante il
suo chiasso e la sua risata sguaiata si sentiva molto bene, se era qualcosa di
soprannaturale era qualcosa di buono.
Primo capitolo di questa raccolta
cross-over tra l’avventura grafica Gabriel Knight e Hetalia, mi sono solamente
limitata a fare dei finali in cui il protagonista di questa storia si approccia
a diverse nazione per pubblicizzare il gioco. La ragione è questa: sono
tantissime persone che si sono approcciate al genere delle avventure grafiche
grazie al “professore Layton” ma senza sapere che questi video giochi sono di
origini americana, e Gabriel Knight è uno dei più importanti di essi ed è
assolutamente da vedere, perciò vi ho linkato il gameplay in italiano del
gioco, provatevelo a vedere.
Mi sono permessa anche di
utilizzare alcune idee non mie di come un essere umano possa riconoscere una
nazione prese dalla domanda aperta di un’altra mia ff: anche se nel caso
specifico del protagonista di questo videogioco è un po’ particolare, in quanto
è un cacciatore di mostri e quindi percepisce il soprannaturale di suo senza
essere aiutato dalle nazioni stesse.
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