Crystal Spume-I fiori di cristallo vulcanico

di GabrielleWinchester
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Buongiorno a tutti,
ecco a tutti l'ottavo capitolo di "Crystal Spume"...In questo capitolo rincontriamo Delia, la ragazza morta all'ospedale....Ma non vi anticipo nulla :) Grazie a tutti coloro che la leggeranno, la recensiranno, la metteranno nelle preferite, nelle seguite, ricordate, e da recensire :) Buona lettura :) Gabrielle :)


Tempo imprecisato-Limbo
“Dove mi trovo?”
Una ragazza si guardò intorno e vide solo un campo di fiori tutto intorno a lei...Sembrava di essere in Paradiso, ma con un dolore così atroce, da essere all'Inferno...
Si guardò le mani e vide che erano ricoperte di fiori di cristallo vulcanico,
E ricordò ogni singola cosa...
Quel medico che le aveva detto che lei era un'assassina... e lei che era morta tra lo scoppio di fiori di cristallo vulcanico.
Si girò e vide altre anime tradite e ingannate da quel medico che si chiamava Graziel. Erano come petali che scendevano dal cielo, ma non scendevano ridendo, ma urlando..
Loro erano la spada contro Natael e Valeria...
Erano l'arma per sconfiggere due angeli... Delia Winterson osservò la distesa di fiori di cristallo vulcanico e pensò alla sua amica. Chi l'aveva uccisa? E se fosse stata davvero lei?
“No, non sei stata tu”
Un uomo dai capelli castani e occhi azzurri la osservò severo e anche divertito... Dal suo corpo emanava calore, come quando si abbracciava una persona..Ispirava fiducia..
“Come fai a saperlo?” disse Delia confusa.
“Ho appena messo la tua anima all'interno di una bilancia ed è più leggera di una piuma” disse l'angelo serio e guardò tutte le altre anime “Nessuno di voi è colpevole”.
“Allora potrai aiutarci?” disse Delia speranzosa.
L'angelo non le rispose subito e dopo spalancò le ali “No, non posso farlo”.
“Tutti uguali voi angeli” disse Delia stizzita.
L'angelo rise e le toccò la faccia “Nessun angelo può far uscire le persone dal limbo, è la regola, deve farlo un'altra persona”.
Delia annuì, era difficile essere arrabbiata con lui, aveva un volto familiare, come un amico non incontrato da tanto tempo...
Poi quando scomparve, il dolore riesplose più vivo che mai... e accanto a sè sentì una giovane ragazza che singhiozzava.Voleva solo che questa brutta avventura finisse..
Prese con sè la ragazza e cercò di calmarla... Poi svenne tra il dolore e l'incoscienza. Aspettando la salvezza.



 





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