A true leader
Era nata per essere un leader. Lo aveva nel sangue: suo padre, infatti, era stato sindaco del Tredici e, durante la prima ribellione, aveva guidato il proprio distretto contro la capitale, morendo gloriosamente in battaglia. E adesso, lei stava seguendo le sue orme.
Di suo padre ricordava molte cose: lo sguardo fiero, la velocità con cui riusciva a prendere le decisioni giuste, la determinazione. Ma più di tutte, Alma ricordava una frase che lui le ripeteva spesso: essere un buon leader vuol dire saper unire le persone dando loro qualcuno da odiare.
Dopo essere diventata presidente, aveva fatto di quella frase il suo credo, il suo modo di agire, di pensare e di governare.
Col Tredici prima, con gli altri distretti poi, aveva sempre fornito qualcosa o qualcuno da odiare: Capitol City e, in particolare, Snow.
Era stato facile e aveva dato ottimi risultati. Non aveva nemmeno dovuto faticare a illustrare il perché di quel sentimento. Certo, con i cagnolini della capitale c’era voluto più tempo, ma i risultati erano anche meglio di quelli sperati.
L’odio era il carburante che mandava avanti la rivolta; e non solo quella, ma anche la Ghiandaia Imitatrice, il suo amichetto delle bombe e lei, Alma Coin.
A mandare avanti Snow, invece, erano la paura e la sete di potere. Secondo lui far incombere la spada del terrore sulla nazione era il modo migliore per non ripetere i Giorni Bui. Povero ingenuo, si era scavato la fossa da solo.
Ma c’era una cosa, un piccolo particolare che non aveva messo in conto: che quella forza negativa le si potesse ritorcere contro.
A rivelarglielo fu una freccia.
Angolo autrice:
Non so cos’è, non so perché l’ho scritta e non so dove cavolo volessi andare a parare. So solo che quando ho sentito quella frase, che viene da un episodio di quella splendida serie tv che è Scrubs – medici ai primi ferri e in originale èforse è questo significa essere un buon leader: unire tutti quanti dando loro qualcuno da odiare, mi è venuta quest’idea.
Non ho altro da dire, a parte che potevo fare meglio. Fatemi sapere il vostro parere.
Luly
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