Short, but sweet - Pillole di dolcezza (tradotta da Marty McGonagall)

di KDSanders
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Non so se definirlo un vero ritorno, ma...intanto vi regalo questa Drabble. Buona lettura!

Hush now baby - Calmati, piccolina...

Un lieve rumore svegliò Ron dal suo sonno profondo. Sedendosi sul letto, rivolse lo sguardo alla moglie, che ancora dormiva beata. Udì nuovamente quel suono, e lentamente si alzò. In punta di piedi, cercando di non svegliare Hermione, attraversò il corridoio, diretto verso una stanza illuminata da una luce fioca.

Il rumore si fece più forte. Non era tanto un pianto, quanto un piagnucolio.

Lentamente Ron si avvicinò alla culla, senza voler svegliare la bambina se non fosse già stata sveglia. Quando raggiunse il bordo della culla, il suo sguardo si posò su un paio di vispi occhi castani.

“Shhh,” Ron parlò dolcemente all'agitata testolina fulva. “Va tutto bene Rosie, c'è qui il tuo papà”.

Pochi istanti più tardi era seduto in cucina e cullava Rose, mentre un biberon sul fornello si stava preparando e scaldando da sé.

“Accio biberon” pronunciò, cercando di tenere in equilibrio la piccola Rose mentre controllava la temperatura del biberon prima di permetterle di berlo.

Mormorando qualche nota, sempre dondolando, Ron si sforzò di pensare alle parole di qualche ninna nanna, quindi cantò le prime parole che gli vennero in mente:

Hogwarts Hogwarts, Hoggy Warty Hogwarts,
per favore insegnaci qualcosa,
a noi anziani, calvi e tutti storti,
a noi, ragazzi dai calzoni corti,
le nostre teste devono riempirsi
di cose interessanti da non dirsi...”

Non fece in tempo a finire la prima strofa che Rose aveva smesso di bere e si era addormentata. La accomodò fra le sue braccia con gentilezza, lavò e rimise a posto il biberon, e si girò per riportare Rose nella sua stanza. Non appena si voltò, incrociò un secondo paio di vividi occhi castani.

“Mi dispiace” sussurrò, “ti ho svegliata?”

“No” rispose lei, “tutto bene?”

“Tutto a posto, sta bene. Mi sa che voleva solo uno spuntino di mezzanotte”.

Insieme riportarono Rose a letto, e rimasero un attimo in piedi solo per guardarla.

“Non è un po' presto per insegnarle la canzone della scuola?” Hermione rise mentre tornavano a dormire.

“Beh,” rispose lui, facendo spallucce, “o quella canzone, oppure Un calderone pieno di forte amor bollente”.





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