The end is near.
-Guardami. –
Un attimo che scandisce eternamente rapido il tempo e gli occhi s’incontrano.
Occhi che questa volta sanno, che non si guardano più con rancore.
-Hai gli occhi di tua madre. –
Quante volte hai sentito questa frase rimbombare nelle tue orecchie, Harry?
Hai desiderato anche di bendarti per non ricordarglielo.
Solo quel verde ti lega con tua madre ma che senti così diverso.
Verde dei cespugli dove le coppie si nascondono disperate, dei libri lasciati a impolverarsi, dell’Avad… Anatema Che Uccide.
La mano che ti stringe salda si accascia al suolo.
Si è arreso alle menzogne, al dolore, alla guerra.
Implori mentalmente di ripeterti quell’ultima frase.
Di respirare.
Di vivere.
Tremi e la vita non ti è mai sembrata così crudele.
-Parlo direttamente a te, Harry Potter. Hai permesso ai tuoi amici di morire per te, invece che affrontarmi. Aspetterò per un’ora nella Foresta Proibita. Se, alla fine di quest’ora, non sarai venuto da me, e non ti sarai arreso, la battaglia ricomincerà. Questa volta, ci sarò anche io, Harry Potter, e ti troverò, e punirò ogni uomo, donna o bambino che abbia cercato di nasconderti da me. Un’ora. –
La fine è vicina.
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