Addio, allora. di Ginny (/viewuser.php?uid=6123)
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Addio, allora...
Mi
ero ripromesso migliaia di volte di non voler più rivedere
quello…sguardo.
[Se
ancora si può
chiamare sguardo, il tuo…]
Ormai
i tuoi occhi non sono più vivi, non hanno più la
lucentezza di un
tempo.
[Sono
vuoti e
impassibili…]
Sei
cambiato. Non sei più quel Sasuke che conoscevo.
[Che
una volta era il mio migliore amico.]
E
perché sei tornato? Perché vuoi farmi soffrire di
nuovo per qualcosa che
non ho fatto?
[Perchè
non è colpa mia se te ne sei andato...non è colpa
mia...]
Hai
fatto scontrare ancora una volta i nostri sguardi differenti.
[Sarà che non
mi sono mai andati a genio i tuoi occhi neri…]
E
di nuovo mi vuoi parlare come se niente fosse successo.
[Perché
per te niente è successo vero?]
“Sono
qui per finire il lavoro che ho iniziato tre anni fa.
Ucciderti.”
[Ora
fai pure il duro. Però. mentre io mi disperavo
perché non ti avevo
fermato, tu non c’eri!]
Continuo
a fissare il tuo sguardo vuoto. E poi continuo a pensare che tu
sia molto cresciuto.
[Ma
la divisa che porti addosso mi da solo disgusto…]
“Coraggio,
fai il tuo lavoro…”
[Tanto
ormai non servirebbe a nulla tentare di farti ragionare…]
Da
lontano ti avvicini in pochi attimi. Ti ho di fronte a me. Di nuovo
vicino.
[Troppo
vicino…]
“Addio,
allora…”
[Che
stupido che sono stato quando credetti di farcela…]
Ti
prendo il viso tra le mani e poso le mie labbra sulle tue come ultimo
desiderio.
[…a
starti accanto.]
Un
colpo solo. Secco. Indolore.
[Addio…allora…]
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