No, basta. Oggi scrivo e lo giuro!

di Ariacqua
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No basta…Oggi aggiorno, oggi scrivo. LO GIURO!
Questo recita la tua mente da parecchie settimane a questa parte. Già inizi a programmarti il continuo della tua nuova storia, o l’inizio di quella One-shot che vuoi scrivere da quando avevi dieci anni, e ora ne hai diciassette.

Miseriaccia, datti una mossa!

Una curiosità, a chi non capitano quegli assurdi momenti di filosofia?

Fuori piove. Ascolti febbrilmente lo scrosciare dell’acqua, osservi le gocce che si poggiano sulle piante, e inspiri quell’odore di terriccio bagnato 
che tant…
 MA STI GRAN CAZZI!

Credi di essere un fottuto filosofo, ma quando ti siedi al computer e cerchi di far prendere forma a quella tua idea contorta formatasi nella tua mente, il tutto ti sembra di una stupidità e di un anormalità assurda. Ti senti ridicola e pensi di dover cambiare hobby.

E quante notti spese a scervellarti ed a pensare a come dovevi far continuare quella fottuta fan fiction a cui stai lavorando da mesi.


Uh, che bello, mi è arrivato un messaggio in posta privata!

“Ehi, sto seguendo la tua fan fiction. Bella, ma ora aggiorna! Su, fai presto!”

Eh, grazie a sto cazzo, o mi presti il tuo cervello o rallenti il tempo come sa fare solo Crono; perché in questo periodo la mia creatività è andata a friggere l’aria nell’Isola che non c’è ma che tutti conoscono.
 

Comunque sia, lo giuro, io oggi volente o nolente, aggiorno e scrivo.

Riposino alle ore 15:00, sveglia alle ore 17:00 (me la prendo troppo comoda, lo so).
Okay, ore 17:00. E’ arrivato il momento che le dita delle tue mani digitino qualcosa di sensato su quella bellissima tastiera nuova, risalente al 1990!

…17:15… okay, ora ti verrà in mente qualcosa, ci hai pensato così tanto.

…17:40… Avvii esitando l’indice su qualche lettera, sei lenta come un criceto in prognosi riservata, ma poi acquisisci un po’ di sicurezza e le tue dita cominciano a correre come un criceto in calore che ha appena visto una ruota.

…18:30… bene. Rileggerai di nuovo il pezzetto appena creato e,subito dopo, continuerai il tutto.

...18:40… Il tuo cervello che non pesa affatto un kilo (grazie, Zucchero) realizza che lo schifo paragonato a questo scempio da te creato si sarebbe offeso in un angolino praticando l’autolesionismo. Ebbene sì, la tua obesità mentale ti tormenterà per tutto il tempo a disposizione, divertendosi a farti sprecare tempo.

LA TUA FACCIA ASSUME QUESTA FORMA

(come se già non l’avessi di tuo, normalmente.)
 

Sbuffi e porti gli occhi al soffitto.
Sì, non c’è via di scampo. La tua mente percorre un vicolo cieco che alla fine porta ad una scritta difficile da leggere per un ritardato come te. 

‘CAMBIA HOBBY,SEI UN'ILLUSA ED UN'INCAPACE! ......ah, senz'offesa.’

Senz'offesa di sta minchia! Però, no, tu non dai retta a niente e a nessuno (tanto meno alla tua mente malata)!
...Grande errore. Grande, grande errore.

Ti riprometti che scriverai tra una mezz’oretta, e intanto curiosi sul tuo fandom preferito.
Storie bellissime, articolate, aggiornate regolarmente e con 328429732957 recensioni ti si parano davanti agli occhi.
Porca miseria, sei una fallita!
No ,basta. Cerchi di autoconvincerti che tu, come loro, puoi farcela benissimo e ricominci a scervellarti per scrivere qualcosa.

Passa mezz’ora, poi mandi di nuovo tutto a quel paese. Ti ritrovi su Facebook mentre mangi noccioline in solitudine.
Sembri una novant’enne, iddio!
‘e sti cazzi’ replica la mente.  Eheheh, dovrai convivere con la sindrome dell’obesità mentale per tanto (troppo) tempo.
Abituatici.
 

Ma poi, del tutto inaspettatamente, eccola lì.
Eccola, aspetta solo che tu faccia un balzo giù dal letto e la prenda!
HA LA SEMBIANZA DI UN’IDEA. L’IDEA CHE TANTO ATTENDI DA SETTIMANE!

Di solito le idee si divertono passandoti vicino alla velocità della luce. Spalanchi gli occhi sentendoti un vero genio, non accorgendoti che sta già correndo nella tua mente e che, se non la metti subito in pratica, la vedrai andarsene così come è arrivata, scordandotela e maledicendoti un secondo dopo.
E sai cosa? E’ proprio così che andrà!
In generale, l’idea, per farvela breve, si diverte a imitare Usain Bolt, e corre velocissima nella tua mente.
Tu, per prima reazione, sei contenta per averne visto un’ombra. Poi ti affretti a vederne i tre quarti del contenuto non accorgendoti che ne hai perso l’inizio perché eri troppo contenta per applicarti (come quando al cinema fai tardi e perdi l’inizio del film) ma che poi  sei così eccitata di averne esplorato quei miseri tre quarti, che ti perdi anche la fine.
E allora? Allora rimane un’idea senza né capo, né coda. E poi hai voglia di provare: sarà impossibile inserirla nel contesto della tua storia.
Quante volte ti maledirai mentalmente per avertela fatta sfuggire.

ED E’ PROPRIO COSI’ CHE STANNO LE COSE:

     



Invece quella no. Sembra quasi una lampadina che si accende e si spegne, quasi per farti notare che se non ti sbrighi si spegnerà definitivamente ma, per il momento, sta lì e non si muove. Una cosa tanto rara quanto assurda.
 
 
 
 ........




E sti caaaaaaaaazzi.
Che si spegni.

IO, dico me, me stessa, medesima, DOVREI ALZARMI DAL LETTO?

Pff.

Ma domani sì, domani scrivo. Lo giuro! Dovesse cascare la mia città, il mondo, perfino!
 
 
E fu così che cascarono entrambi.



ANGOLO AUTRICE.
Scritto di getto. Senza pretese...Possiate perdonarmi per questo scempio ma, in ogni caso, che ne dite di lasciarmi un commento? E' la mia prima NON SENSE, e avevo bisogno di "sfogarmi" sul fatto che ultimamente sono PIGRISSIMA, ho voglia di scrivere ma alla fine non scrivo mai e, se scrivo, ciò ce ne esce può essere paragonato alla spazzatura. Quindi, insomma, anche a voi capitano questi momenti? 
Spero di avervi almeno strappato un sorriso.
A presto,
Ariacqua C:




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