Il rapimento.
Il sole era tramontato da poco e ancora i suoi raggi illuminavano il
campo di battaglia. Due figure combattevano sull’altopiano
mentre nel cielo due draghi,uno blu e uno rosso si
squadravano.
I due cavalieri si fermarono e così fecero i draghi. Uno dei
due ragazzi,quello che brandiva la spada rossa, cominciò a
ridere.
“Eragon anche se sei migliorato non puoi certo
battermi è meglio che ti arrendi subito e ti lasci
consegnare a Galbatorix.”
“Mai. Preferisco morire piuttosto che ridurmi come te. Non
seguirò mai i piani di un pazzo.”
“Io ti avevo avvertito.”
I due ricominciarono a combattere ma sembrava che stavolta Murtagh
avesse la meglio. Infatti riuscì a ferire
gravemente Eragon che cadde per terra. Anche Saphira cadde a
terra e Castigo le fu addosso. Murtagh rise di nuovo e si
abbassò per aiutare Eragon e nel farlo gli
sussurrò all’orecchio
“Slytha.*” Subito un senso di stanchezza
s’impossessò di Eragon che cadde in un sonno
profondo.
Saphira invece rimase abbastanza cosciente da poter volare. Murtagh
issò Eragon su Castigo e poi salì pure lui.
Ordinò a Saphira di seguirli. Entrambi i draghi si alzarono
in volo.
Nel frattempo l’esercito dei Varden stava combattendo contro
quello reale ma quando si accorsero che il drago rosso se ne andava una
nuova forza li animò e cominciarono a combattere con
rinnovato vigore. Ma nessuno di loro sospettava che Eragon era stato
rapito. Infatti l’esercito reale sapeva che Murtagh
aveva compiuto il suo compito e che rimanere a combattere non aveva
più senso.
I Varden li stavano spingendo indietro e dopo poco riuscirono a
metterli in fuga. Quando si accorsero che avevano vinto i Varden
esultarono di gioia. Che purtroppo sarebbe durata poco.
Nasuada stava nella sua tenda con Arya e Orik quando entrò
di corsa un soldato.
“Mia signora non riusciamo a trovare Eragon Ammazzaspettri.
Abbiamo cercato dovunque ma sembra sparito.”
“ Come sarebbe a dire sparito?” Era stata
Arya a parlare.
“Forse, non voglio essere pessimista, ma non potrebbe essere
stato rapito da Murtagh?” Questa volta fu Orik a parlare.
Tutti i presenti rimasero in silenzio.
Dopo attimi che parvero eterni Arya si alzò, prese una delle
bisacce e versò un po’ dell’acqua che
contenevano in una ciotola. Poi pronunciò
“Draumr kòpa**” Il liquido nella ciotola
tremò e poi vi comparve Eragon legato a delle catene.
Del sangue gli cadeva da una ferita sul fianco e aveva molti
lividi su svariate parti del corpo. L’immagine
sparì. Tutti i presenti si guardarono. Fu Nasuada a rompere
il silenzio “Dobbiamo liberarlo. Sono sicura che si
trova a Urù’baen. Sicuramente Galbatorix vuole
Saphira per farla accoppiare con Castigo per avere una nuova
generazione di Cavalieri di Draghi al suo servizio. Dobbiamo
impedirglielo.” Tutti concordarono di rivedersi
l’indomani per decidere un piano. Mentre stavano uscendo
entrò Roran. “Cosa è
successo a mio cugino?”
“L’hanno rapito. Ma domani organizzeremo un piano
per riprendercelo. Ora vai a riposarti ne hai bisogno. Ci
vediamo domani.”
“Ok.” *Dormi. **rifletti
l'immagine.
Bene come primo capitolo fa un pò schifo ma
prometto che migliorerà nei prossimi capitoli. Solo se
recensite.
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