Sangue di fenice

di SilverEmperess001
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Si dice, che ogni mille anni la Fenice scelga un sempiterno
 qualcuno col cuore puro e l'animo forte e nobile
 che costudirà i suoi poteri... è da qui che inizia la nostra storia.


                                                                 Capitolo 1: In cui tutto comincia, dopo il meritato riposo estivo.



 
Mhh... Mhh?
Oh, ospiti finalmente! Mamma, sono un disastro! Ma di cosa mi preoccupo, non mi vedete!
Ma torniamo all'inizio, io sono Narratrice. Il mio compito è quello di narrare storie e credetemi, non sempre è un compito semplice e la memoria mi si accorcia...
Non sono più giovane!
Bene, possiamo cominciare!!

_-_-_

- Allora, non ti decidi a dormire?
- Mhh, no!
- Ma perchè non sei un po' meno rompiscatole come tuo fratello? Guardalo, Flare sta già dormendo e tu stai ancora sveglio!
- Io non sono Flare, fattene una ragione!
è sempre stato così, quando qualcuno provava a fare un parogone con suo fratello, Sulfus diventava irascibile.
" Perchè dovrei assomigliargli se sono IO il fratello più grande? Sono nato prima io!! Va bene che siamo gemelli, ma questo non vuol dire che siamo uguali!"

All'improvviso, un urlo interrompe la conversazione. Il silenzio che ne segue, rende l'atmosfera pesante.

- Papà?
- Fai la guardia a Flare, vado a vedere che succede.

Quello che accadde poi, è confuso.
Un urlo, un altro, un altro ancora...
I gemelli corrono...
                                         Sangue, tanto sangue...
                                                                              - C-corri , c_che aspet...

Corsa, una corsa che sembra infinita, si calpesta la terra, si alza un polverone, si inciampa, si cade...
- Flare! Tutto a posto?
- Si, muoviamoci!
Troppo tardi, l'uomo nero, ma quello vero, è arrivato.
Il cuore batte all'impazzata,l'adrenalina scorre nelle vene, nell 'ultimo tentativo di salvezza.
"Chiudi gli occhi, concentrati, inspira, espira. Piano..."
- Sulfus, aiuto...
- BASTA!!!!!!!!!!
Un eplosione gigantesca, un urlo che spacca il silenzio e poi...
                                                                                                Il Buio...
-_-_


Una sveglia trilla allegramente, ma il suo trillare viene interrotto da un delicatissimo pugno.
Il giovane ancora non capisce perchè quel ricordo lo tormenti, ma ora non preferisce pensarci.
Dall' incidente, come lo definirono i giornali, vive con suo zio. Non era poi tanto male, a parte il lavoro in carrozzeria e i turni al Bar durante il fine settimana.Ma almeno gli dava una casa, cibo e tutto quello che gli serve , ma sopratutto Zio Max per lui è come un padre, anzi lui é un padre.
- Giù dall letto, scansafatiche! Oggi si ricomincia!
-Non ne ho voglia... Cinque minuti??
- Nemmeno tre! Alzati subito!
Quel geniaccio dello zio Max mise le mani sotto il materasso e ... Tirò giù il dormiglione!
- Ok , ho capito!Ma di solito i Devil non dovrebbero fare tardi?
- Questa è un eccezione, prima te ne vai, meglio è per me!
- Ti pareva...
-_-_-
Sulfus fù il primo ad arrivare davanti al Portale, luogo magico che permetteva l'accesso al mondo dei Terreni, dove comnciava la sua nuova avventura.
Una mano gli si poggiò sulla spalla.
Chi poteva essere , se non quel ciccione rompiscatole di Gas? Solo lui ha le mani sporche di patatine e roba zuccherosa di prima mattina!
- Come, sei già qui? Pensavo che stessi ancora dormendo!
- Se fosse per me, da quel letto non mi sarei proprio alzato!
- Capisco...
- Te invece? Di solito a quest'ora passano solo i Gurdian e profes... Ti prego, non me lo dire!
- Non capisco di cosa tu stia parlando! Non sono qui per fare una corte spietata alla Temptel! Io son un Gentle devil!
- Se e io sono Batman!
- Nutrivo qualche sospetto!
- Lasciamo stare... Ma quelle due streghe pensano di arrivare?! Non voglio stare qui come un palo ad aspettarle, il mio borsone pesa!
. E se ce ne andiamo e basta?
- Forse è meglio... Muoviamoci.

I giovani si avviarono versi il portale, chiedendosi cosa li aspetterà quest'anno. Nuovi nemici? Nuovi amici? Battaglie, litigi, amori...
 
                                                                                          Tutto sta per cambiare.







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