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Si dice, che ogni mille
anni la Fenice scelga un sempiterno
qualcuno col cuore puro e l'animo forte e nobile
che costudirà i suoi poteri... è da qui
che inizia la nostra storia.
Capitolo 1: In cui tutto comincia, dopo
il meritato
riposo estivo.
Mhh... Mhh?
Oh, ospiti finalmente! Mamma, sono un disastro! Ma di cosa mi
preoccupo, non mi vedete!
Ma torniamo all'inizio, io sono Narratrice. Il mio compito è
quello
di narrare storie e credetemi, non sempre è un compito
semplice
e la memoria mi si accorcia...
Non sono più giovane!
Bene,
possiamo cominciare!!
_-_-_
- Allora, non ti decidi a dormire?
- Mhh, no!
- Ma perchè non sei un po' meno rompiscatole come tuo
fratello?
Guardalo, Flare sta già dormendo e tu stai ancora sveglio!
- Io non sono Flare, fattene una ragione!
è sempre stato così, quando qualcuno provava a
fare un parogone con suo fratello, Sulfus diventava irascibile.
" Perchè dovrei assomigliargli se sono IO il fratello
più
grande? Sono nato prima io!! Va bene che siamo gemelli, ma questo non
vuol dire che siamo uguali!"
All'improvviso, un urlo interrompe la conversazione. Il silenzio che ne
segue, rende l'atmosfera pesante.
- Papà?
- Fai la guardia a Flare, vado a vedere che succede.
Quello che accadde poi, è confuso.
Un urlo, un altro, un altro ancora...
I gemelli corrono...
Sangue, tanto sangue...
-
C-corri , c_che aspet...
Corsa, una corsa che sembra infinita, si calpesta la terra, si alza un
polverone, si inciampa, si cade...
- Flare! Tutto a posto?
- Si, muoviamoci!
Troppo tardi, l'uomo nero, ma quello vero, è arrivato.
Il cuore batte all'impazzata,l'adrenalina scorre nelle vene, nell
'ultimo tentativo di salvezza.
"Chiudi gli occhi, concentrati, inspira, espira. Piano..."
- Sulfus, aiuto...
- BASTA!!!!!!!!!!
Un eplosione gigantesca, un urlo che spacca il silenzio e poi...
Il
Buio...
-_-_
Una sveglia trilla allegramente, ma il suo trillare viene interrotto da
un delicatissimo pugno.
Il giovane ancora non capisce perchè quel ricordo lo
tormenti, ma ora non preferisce pensarci.
Dall' incidente, come lo definirono i giornali, vive con suo zio. Non
era poi tanto male, a parte il lavoro in carrozzeria e i turni al Bar
durante il fine settimana.Ma almeno gli dava una casa, cibo e tutto
quello che gli serve , ma sopratutto Zio Max per lui è come
un
padre, anzi lui é
un padre.
- Giù dall letto, scansafatiche! Oggi si ricomincia!
-Non ne ho voglia... Cinque minuti??
- Nemmeno tre! Alzati subito!
Quel geniaccio dello zio Max mise le mani sotto il materasso e ...
Tirò giù il dormiglione!
- Ok , ho capito!Ma di solito i Devil non dovrebbero fare tardi?
- Questa è un eccezione, prima te ne vai, meglio
è per me!
- Ti pareva...
-_-_-
Sulfus fù il primo ad arrivare davanti al Portale, luogo
magico
che permetteva l'accesso al mondo dei Terreni, dove comnciava la sua
nuova avventura.
Una mano gli si poggiò sulla spalla.
Chi poteva essere , se non quel ciccione rompiscatole di Gas? Solo lui
ha le mani sporche di patatine e roba zuccherosa di prima mattina!
- Come, sei già qui? Pensavo che stessi ancora dormendo!
- Se fosse per me, da quel letto non mi sarei proprio alzato!
- Capisco...
- Te invece? Di solito a quest'ora passano solo i Gurdian e profes...
Ti prego, non me lo dire!
- Non capisco di cosa tu stia parlando! Non sono qui per fare una corte
spietata alla Temptel! Io son un Gentle devil!
- Se e io sono Batman!
- Nutrivo qualche sospetto!
- Lasciamo stare... Ma quelle due streghe pensano di arrivare?! Non
voglio stare qui come un palo ad aspettarle, il mio borsone pesa!
. E se ce ne andiamo e basta?
- Forse è meglio... Muoviamoci.
I giovani si avviarono versi il portale, chiedendosi cosa li
aspetterà quest'anno. Nuovi nemici? Nuovi amici? Battaglie,
litigi, amori...
Tutto sta per cambiare.
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