Ultimi Istanti

di Lyris
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Quando è finito il conto alla rovescia mi sono buttato nell'arena. Senza pensare, senza riflettere, mi sono precipitato nel bagno di sangue, senza volerne far veramente parte.
“Pensa solo a scappare” sento la voce della mia sorellina nella mia testa “corri forte come fai tu, ti prego, non morire”.
Ma le mie gambe non si dirigono verso il bosco: uno zaino arancione ha attirato il mio sguardo.
Come posso scappare se la salvezza è ai miei piedi?
Lo raccolgo, ma intanto la femmina del dodici si è avventata sul mio zaino. Non posso darglielo... questo significherebbe morire! Lei tira la mia preda verso di se, ma io la tengo stretta.
Non può scapparmi.
All'improvviso si ferma, gli occhi sgranati, che guardano dietro di me. Prima che possa girarmi, sento un dolore alla schiena. Il sangue scorre rapido.
E infrango la promessa.



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