Little pieces
Capelli mossi e scuri, spettinati. Posso infilarci le dita, accarezzarli, tirarli.
Sta così bene con il viso imperlato di sudore e gli occhi persi. Prima si è liberato degli occhiali e il pavimento è costellato da schegge di vetro. Le sento sotto le suole, le sente lui sulle labbra. Sono schiuse e sporche di sangue–nessun sorriso strafottente, stasera. Si lascia andare con le mani sul pavimento, tra i frammenti. Una mia spinta, un suo gemito. Su cosa posare lo sguardo su di me, sulla camera d'albergo? Ha una maniacale precisione anche nel perdere il controllo, Q.
Ma non è nel mio stile.
Scritta per il P0rnfest#6 con il prompt Mancanza di stile. |