Piacere, Blake.

di pennafluo
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Mi guardai intorno, percorrendo la sala con lo sguardo.
destino fa che non mi capiti una famiglia strana, o di spacciatori.. o peggio di assassini! E spero vivamente non abbiano cani.. magari un criceto o un coniglio, ma non i cani
Mentre pensavo queste belle cose, cercavo la famiglia che mi avrebbe ospitato.
ma soprattutto, fa che non mi capiti una stupida ochetta.. o quelle che amano il rosa! Neanche qualcuno stile Teen Cribs di Mtv, ostentano troppo.. anche se la piscina al chiuso mi farebbe comodo..
 

TRE MESI PRIMA

 
“Posso andare a fare sei mesi di liceo in un’altra città??” Cominciai.
“No” rispose mia madre senza spostare lo sguardo dalla verdura sul tagliere.
“Mamma sono sempre stata una brava figlia! A parte i muri pasticciati con i pastelli da piccola.. bhè si potrebbe considerare una forma d’arte...” non feci in tempo a concludere che..
“No” ripetè.
“Dici sempre di fare nuove esperienza, nuove amicizie..” proseguii.
“Intendo esperienze tipo il corso di ceramica della tua scuola, e amicizie tipo il vicino..”
“Ha 14 anni, e l’acne.. Ti prego mamma, ti prego, ti prego!” Sfoderai gli occhi più cucciolosi che possedevo.
“Hai 17 anni, potrebbe capitarti una famiglia pazza!”
Vero’ pensai.
“Non è assolutamente vero, non essere tragica!” dissi con convinzione.
“Cassidy non credo che..”
“Dai mamminaaaaaaaa”
“Non insistere.” Concluse con sguardo truce.

E invece insistetti. Ogni giorno, ogni ora, ad ogni pasto. Non lasciai ai miei genitori un attimo di tregua, li portai alla pazzia. Qualche lacrimuccia, e alla fine cedettero. Firmarono tutti i moduli necessari. Nonostante mi dispiacesse per gli amici, ero decisa a prendere il volo per.. rullo di tamburi... San Diego! Spiagge, caldo, feste, bei ragazzi, caldo, bei ragazzi, falò, bei ragazzi.. Sarebbero stati i sei mesi più belli della mia vita.

E ora eccomi qua, all’aeroporto.
Alla fine lo scorsi, il mio cartello. Lo teneva in mano una ragazza mora sorridente.. Riportava scritto il mio cognome in rosso: ‘Crane’ con qualche smile e qualche cuore intorno. Cominciai a camminare verso di lei con la mia valigia verde. Sorrisi anche io.




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