Amore impossibile

di Mary Evans
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Ti Amo,
non so come dirtelo.
Ti Amo,
mi batte il cuore
quando ti vedo.
Ti Amo,
e sono costretta a parlarti
con disprezzo davanti agli altri.
Ti Amo,
verso lacrime in solitudine dopo
un tuo nuovo insulto.
Ti amo,
te ne sei accorto, credo,
ma non reagisci.
Ti Odio,
e Ti Amo.
 
 


 
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Mi sono immaginata una piccola Hermione alle prese con i primi sintomi dell’amore. Non sa come comportarsi con lui e lo evita, allo stesso tempo non può fare a meno di vederlo anche se questo la fa star male. Davanti agli altri deve fingere di odiarlo e, per un momento, lo odia davvero, perché lui si rende conto di questo amore ma, non sapendo a sua volta come comportarsi, si limita a guardarla da lontano soffrendo, come lei, in silenzio.
Questa poesia mi è venuta in mente pensando al primo amore di ogni ragazza che, appena scopre di provare per la prima volta un sentimento per un ragazzo, non sa mai come comportarsi, o cosa dire e, alla fine, dopo una miriade di film mentali, si riduce a non fare niente aspettando un’iniziativa del ragazzo limitandosi nel frattempo a lanciargli sguardi eloquenti che lui, naturalmente, non coglie quasi mai.
Si sa, i ragazzi nelle faccende d'amore certe volte sono più imbranati di noi!  




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