La verità
Mi svegliai dopo il peggiore incubo della mia vita.
Hermione, la mia Hermione. Mia? Non è mia. Non lo sarà mai mia. E’ la mia
migliore amica non voglio rovinare tutto. Poi c’è Ron, so che lui la ama e…
Voldemort.
Scendo in sala comune tutto è avvolto nelle tenebre, mi
siedo sul divano vicino al camino, guardo la brace.
Sento dei passi dietro di me, quanto vorrei che sia lei,
quanto mi piacerebbe passare tutta la notte parlare. Lei cercherebbe di
consolarmi, di farmi felice; e l’unica che ci riesce. Poi io la farei ridere, oh
Dio quanto è bella quando ride, ma anche quando è triste o arrabbiata o quando
studia. Quanto mi piace quando fa finta di studiare, davanti a me, poi l’alza lo
sguardo dal libro per un secondo mi guarda negli occhi e mi sorride. In quei
momenti il mondo si ferma, tutto diventa bello, diventa caldo. Esistiamo solo
noi. In quei momenti mi convinco che anche lei è innamorata di me. Sarebbe
bello. No la farei soffrire.
Mi volto è vedo Ron, sono un po’ deluso.
“Harry non riesci a dormire?” mi domanda
“Un incubo.” rispondo
Si siede accanto a me, rimaniamo per un po’ in silenzio.
“Harry…. posso domandarti una cosa?”
“Si certo, Ron.”
“Harry…cosa provi per Hermione?” e sospira come se si sia
tolto un peso.
Pensavo d’essere pronto a quella domanda.
Ora la risposta, ma l’ho pronta da anni. Dovrò mentirgli.
Gli dirò: “Ron, io per Hermione non provo altro che una fortissima amicizia, per
me è come una sorella.”
“Vedi Harry…io penso… anzi ne sono sicuro….io sono
innamorato di lei….amo Hermione.”
Io mi fingo sorpreso e gli dico: “E’ fantastico Ron, sono
contentissimo…ma dovresti dichiararti…secondo me hai forti possibilità che lei
provi lo stesso per te.”
“Davvero!?”
“Si, certo…. se vuoi ti aiuterò e ti sosterò.” dico
sorridendo.
Questo è come ho immaginato dovrebbe andare la cosa.
Menzogne su menzogne. Sarebbe facile e io ne verrei fuori da grande amico. In un
certo senso gli darei la mia benedizione. Vai, Ron, falla felice. Digli che
l’ami, tu che puoi. Innamoratevi. Vi immagino tra una decina d’anni sposati che
di tanto in tanto o il giorno di qualche anniversario, vi ricordate del vostro
amico famoso, morto nel epica impresa.
Avanti Harry recita la parte, avanti mentì al tuo migliore
amico su quello che provi, forza che ci vuole. Sii infelice per lui dovrebbe
essere facile. Distruggi anche ultima cosa che ti fa restare in vita. Uccidi
questo tuo stramaledetto cuore che ha osato amarla, contro ogni logica, contro
l’amicizia. Avanti Harry è facile non ci vuole niente.
Ma la mia bocca si muove da sola, le parole sono fuori
controllo, non voglio dire la verità. Non voglio far soffrire Ron.
“Harry…cosa provi per Hermione?”
“Io…Io…l’amo, Ron. L’amo da anni.”
Ron mi guarda non sembra stupito
“Lo sapevo, Harry… Ora cosa facciamo?”
“Cosa vuoi fare?”
“Io non posso perderla, Harry. L’amo. Te ne rendi conto.”
Nei suoi occhi leggo i suoi pensieri: “Perché Harry? Tu
forse morirai. La farai soffrire. Io non la farei mai soffrire. Non amarla Harry.
Ti prego non amarla.”
Si alza e ando verso la scala del dormitorio
Lo chiamo
Lui si ferma non si volta. Forse sta piangendo.
“Harry….noi non potremo più essere amici.”
Io sospiro e a testa bassa gli dico: “Lo so Ron…lo so.”
“Addio Harry Potter.” Mi dice prima di salire
“Addio Roland Weasley.”
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