Decadence.

di Dave1994
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D'un edera nera fiorisce il giardino dei passati costumi,

sì mondani e fiacchi d'essenza.

Imputridisce il buonsenso, muore l'illuminata ragione:

delle tenebre è ora l'avvento, alle ombre l'ardua sentenza.

Rose sfiorite, senza nome, giacciono abbandonate in mezzo al nulla:

di cruda realtà esse si nutrono, morenti e malate. Ode alla malattia, stato abnorme d'anormale vivenza: chiara, lucida comprensione d'ogni cosa sussistente.

Ode all'aroma ed al piacere, più dolce de sfocati sussurri.





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