”Non sapevo che fossi un appassionato di ukiyo-e!”
“È un’attrattiva recente. Un po’ come la mia fissazione per lo shoegaze”
“Come sei raffinato, Shinichi-chan!”
“Ma dai, così mi fai arrossire. Tu, invece, non coltivi un interesse per il cinema francese?”
“Infatti, adoro la Nouvelle Vague! Te ne ricordi ancora!”
“Come potrei essermene dimenticato? Quando eravamo al liceo, tu curavi la sezione culturale del giornale scolastico, se non sbaglio”
“E tu te ne stavi sempre in un angolo a leggere i romanzi di Marguerite Duras! Eri così tenebroso, le ragazze impazzivano per te”
“Ma io le mettevo in soggezione. Solo una non si lasciava intimidire, era la più bella e la più brillante tra tutte. E ora, quella ragazza è seduta proprio di fronte a me”
“Vorresti… salire da me per un drink? Potremmo guardare un film di Ozu, oppure fare qualcos’altro, noi due soli…”
“Potrei sfondarti la topa col mio brustolone, scrofa appestata!”
”Perché? Spiegami perché hai premuto cerchio!”
“E che ne so, un riflesso condizionato!”
“Te lo spiego un’altra volta, non è difficile: croce per dare risposte neutrali, quadrato per le risposte incoraggianti e CERCHIO per quelle avventate”
“Ecco, mi pareva. E dai, non guardarmi così! Non sono abituato a giocare coi simulatori d’appuntamento, preferisco i titoli action! E nei titoli action, cerchio serve per rassicurare gli ostaggi!”
“Riavvia la partita, somaro”
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