Caged Bird

di _morph_
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Alicia Keys scrive: "sometimes I feel like a caged bird". Spesso, come adesso, mi sento completamente assorbita nella mia malinconia. Se anche fumassi regolarmente? Se anche mi lacerassi i polsi? Non priverei il mondo di nulla, se non della mia mediocrità. Come si può essere così sbagliati? Come si può non essere in grado di fare nulla? Non ho nessuna capacità innata, non sono in grado di svolgere un'attività per cui sono predisposta. Chi è come me è nato per osservare il mondo, per borbottare alle sue spalle senza essere in grado di gridare le proprie parole. Posso pasticciarmi il viso di trucco, tingermi i capelli, che resto quella che sono. Nessuno ha stima di me; chiunque si offre di dire "ce l'ho io", è solo un bugiardo, solo l'ennesimo che proclama il suo affetto come se fosse parte del mio cuore, come se fosse riuscito a bucarmi l'anima e farne uscire quella pesantezza che la opprime. Cos'ho che non va? Mi sembra di vivere un incubo. Trovo sollievo in lui, con cui non ho nessun contatto ravvicinato, perché lo so, se solo ce l'avessi, rovinerei tutto; farei ricadere la mia insoddisfazione sulla sua schiena, lo farei diventare grigio. Il mondo non ha colori, per me. C'è chi vede bianco e nero, io vedo mille e una sfumature di grigio e neanche una tinta. È come cercare di afferrare fumo: lo vedi, lo percepisci, ma appena tenti di afferrarlo, ti passa attraverso. Mi odio, vorrei non pensare. Benigni elogia la felicità, io lo faccio silenziosamente accanto a lui, pur andando contro la sua dottrina. Non sono intelligente abbastanza da smuovere le cose e non lo sono abbastanza poco da lasciare che mi trapassino e mi distruggano. Bombe, infelicità, desiderio di supremazia; potrei scatenare una guerra, lasciar bruciare il mondo, piangendo in mezzo al caos. Sono nata per essere sola, sono nata per morire. Ho un terremoto dentro, sono turbata e non ne scovo la ragione. Sono sola.




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