Come Asleep.

di Sybil Blues
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Caro Charlie,
so che sarai terribilmente felice. Conoscerai la felicità che brucia lo stomaco e ti impedisce di smettere di ridere e sorridere e urlare e renderti conto che hai smesso di esistere. Hai iniziato a vivere. La vivrai perchè la meriti, così come meriti un milione di altre cose.
Dio, vorrei scriverti tante di quelle parole che non so nemmeno da dove cominciare.
In questi mesi mi hai insegnato tanto. Forse troppo. In questo preciso istante vorrei affacciarmi al balcone e gridare al tramonto infinito che infuoca il cielo. E la voglia e il motivo di farlo me li hai insegnati tu. Tu, ragazzo speciale, mi hai insegnato l'ardore.
L'entusiasmo.
L'amore puro.
L'innocenza.
L'infinito.
Un attimo può essere infinito.  Gli attimi felici lo sono, perchè li andrai a cercare nei tuoi ricordi quando il mondo ti crollerà addosso e le sue macerie ti feriranno. Li cercherai e ti daranno un po' di coraggio, per toglierti i calcinacci di dosso, ignorare il sangue e alzarti ancora. Allora sarai finalmente capace di salvarti da solo; sarai il tuo eroe.
Questa sarà la mia unica lettera, perciò ti prego, di' a Patrick che lo amo quanto lui ama Brad, e che amare vuol dire soffrire. Di' a Sam che vorrei essere come lei, così bella e sincera e forte come un soffio di vento di ponente. Dille di non smettere di fumare le sue sigarette e dille che la ami. Fallo, Charlie.
Quanto a te, ti ricorderò ad ogni tunnel buio della mia vita. Ma non avrò paura. Chiuderò gli occhi, alzerò il volume e, volando, sorriderò mentre il tuo nome risuonerà nelle mie orecchie come musica. Come Asleep.

Infinitamente grazie, per esserti fidato di me.
Tuo,


 




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