Solo

di M4RT1
(/viewuser.php?uid=145684)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


N.d.A.: flash ambientata durante la prima serie :))

Solo.

Hai sempre avuto paura di restare solo.

 

Ne hai avuto paura quando sei arrivato a New York.

Ne hai avuto paura quando... quando Kate ti ha lasciato.

E poi quando Kate è morta.

E ancora quando Mozzie stava per seguirla.

 

E allora perchè ora non hai paura?

Perchè ora che l'ossigeno ti manca, ora che stai cedendo gli ultimi cinque minuti di vita a Peter non ti senti solo?

 

Lui saprà cosa fare.

Facciamo a metà, ti ha detto.

Ma due minuti e mezzo sono inutili. Due minuti e mezzo non servono nemmeno per dettare le ultime volontà, figuriamoci per salvarsi.

Ma due minuti e mezzo servono per dare l'ultimo saluto.

Avresti voluto averli prima, quei centocinquanta secondi. Ma non li hai avuti.

 

Frenetico, tremante, stanco, sposti i quadri sperando che il bottone sia lì, proprio dietro quella tela.

Ma non c'è mai.

Il bottone non c'è e la testa ti gira sempre di più, il tuo respiro da regolare passa a sibilante, roco, fino a diventare inesistente.

E poi lo trovi.

 

Lo indichi a Peter. Sta respirando, lui.

Lo indichi e poi tutto diventa sfocato. Lo indichi e poi scivoli, spalle al muro.

E l'ultima cosa che vedi è Peter che punta un'arma verso qualcuno.

Eppure, nonostante tu stia per morire, non ti sei mai sentito più vicino a qualcuno di così.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1591981