Fu da quel lontano giorno in cui le W.i.t.c.h. dovettero trasformarsi (chi più, chi meno) avanti ai proprio cari. Tutte tranne Will che, tempo prima, aveva confessato alla madre che era magica.
Erano diventate famose per aver salvato una città accanto a Heatherfield e incuranti delle telecamere che stavano facendo in diretta la cronaca della tragedia che si stava consumando, la loro trasformazione ebbe luogo tradendo così i principi che si erano prefissate.
Non seppero a quali conseguenze sarebbero andate incontro a causa della scelta fatta, ma in quel momento poco importava. Erano in ballo le vite di centinaia di persone. Come minimo l'Oracola le avrebbe punite con la sospensione dei poteri. Oppure sarebbero state allontanate da Kandrakar per un bel po', o nell' ipotesi più grave avrebbe cancellato loro la memoria?
Poco importava perchè sapevano bene che stavano facendo la cosa giusta.
Poteri magici contro le forze della natura. Forse, il problema più grande sarebbe stato questo: come l'avrebbero presa le persone normali? Le avrebbero accettate come eroine o le avrebbero temute?
La risposta fu immediata: Una volta vinto contro la natura avversa, un espolsione di contentezza e applausi fece eco dappertutto. Erano diventate eroine!
Tra le facce riconoscenti e grate però c'era qualcuna preoccupata, se non incupita da tale evento. Era inevitabile ma almeno avevano salvato la popolazione. Will però , tra i tanti volti, ne notò uno che riconobbe subito. Un volto con cui aveva avuto già a che fare, o meglio, la sua goccia astrale aveva avuto a che fare con lui direttamente: Riddle.
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