Caratteristiche
generali
Il suo
nome è Malfoy, Draco Malfoy.
Non
Dray, non Malfuretto, non Malferrett, non Principe delle Serpi. Draco.
Secondi
nomi di battesimo, nel Canon, non sono pervenuti.
Famiglia
Figlio
unigenito di Lucius Malfoy, noto Mangiamorte nonché membro degli
Scissor Sisters, e Narcissa Black. Viziatissimo figlio unigenito,
oserei dire. Checché la fanwriter innamorata di Dray possa pensare e/o
dire e/o scrivere, i coniugi Malfoy hanno cresciuto il figlio con le
diafane chiappe nel burro, viziandolo oltre ogni dire. Già, perché è
innegabile, anche se poco romantico ai fini della storia, che i due
genitori abbiano dato al figlio tutto quel che desiderava e anche di
più. Anche Lucius, sì. Soprattutto Lucius. Il cattivissimo, perfido
padre di Draco, proprio lui. Talmente perfido da comprargli l’ingresso
nella squadra di Quidditch. Talmente snaturato da far condannare a
morte un povero ippogrifo reo di aver graffiato il braccio del suo
odiato figliolo dopo che quest’ultimo gli aveva volutamente mancato di
rispetto. Che brutta persona. Toglierei la patria potestà a lui e alla
moglie, quella sconsiderata che ogni settimana invia vagonate di dolci
al figlio per fargli sentire meno la nostalgia di casa.
Frequentazioni
I suoi
migliori amici sono due gorilla dal quoziente intellettivo limitato e
una gallina che assomiglia ad un carlino. Non affascinanti figli di
Mangiamorte o eredi di una strega ammaliatrice dal matrimonio e dalla
vedovanza facile come amici. Tiger e Goyle. Due individui di cui non è
nota quale sia stata la prima parola. Se mai c’è stata.
L’unica
donna che se lo fila è Pansy Parkinson, un inquietante incrocio fra un
quadrupede e un palmipede. Altri esseri di genere femminile colti a
ronzargli attorno: nessuno. Il che muove qualche dubbio sulla sua
effettiva avvenenza.
In
nessuno, nessunissimo caso, si piegherebbe mai a frequentare
Mezzosangue e traditori del loro sangue. Indi, niente sedute di
fichi-fichi con Hermione Granger, né lezioni approfondite di anatomia
con Potter. NO. Mai. Non se ne parla.
Carattere
Draco
Malfoy è un disadattato sociale che si circonda di idioti per sembrare
più intelligente. È innegabile. Se frequentasse un liceo Babbano, uno
come lui, razzista, sociopatico, vestito in completo nero e maglia a
collo alto, anello di famiglia al dito, bastone da passeggio (oh mio
Dio, un bastone da passeggio!), passerebbe la maggior parte delle sue
giornate con la testa in un gabinetto. Invece no. Le fanwriter lo
amano. Lo considerano figo. Addirittura riescono a trovare dolci gli
epiteti offensivi e vagamente razzisti (vagamente, eh) che rivolge a
Hermione Granger, di cui è evidentemente
innamorato. Già, perché chi di noi non ha mai sognato che il proprio
fidanzato, nell’intimità, la chiamasse “sporca mezzosangue”?
Espressione che si può tradurre approssimativamente con il Babbano
“brutta bagascia”? Non so voi, ma io personalmente preferisco
vezzeggiativi un po’ meno zuccherosi, come “amore”, “tesoro”, “tenero
coniglietto” o “dolce pasticcino ricoperto di glassa rosa”.
Il
tratto distintivo del suo carattere è la codardia patologica. Nonché la
lacrima facile, che gli è valsa, negli anni, il soprannome di
“Piangina”. Il coraggio non è mai stato il suo forte. Epiche le sue
fughe a gambe levate al minimo Incantesimo di Disarmo pronunciato da
Potter, il suo sguardo terrorizzato di fronte a Hermione che lo
minaccia. In poche parole, l’uomo che tutte vorremmo al nostro fianco.
Dimenticavo.
Ad un certo punto, ha deciso di affiliarsi ad un gruppo di pazzi
assassini capitanato da un tizio senza naso che se ne va in giro
scalzo. Draco sa a chi donare la sua lealtà, non ci sono cazzi. E noi
femminucce con lo spirito della crocerossina lo ripaghiamo donandogli
il nostro cuore e, volendo, pure le nostre mutandine. Perché a noi gli
eroi non piacciono. Noi amiamo i potenziali assassini con tatuaggi di
dubbio gusto. Che classe.
Prospettive per il
futuro
Dopo
una carriera da rockstar maledetta e vagamente tossica alla guida dei
Linkin Park, Draco si ritira a vita privata sposando l’ignota sorella
di un’illustre sconosciuta e generando un figlio cui impone un nome
quasi più discutibile del suo.
La
fanwriter, disperata, non si arrende al triste destino del suo eroe e
cerca di modificarne l’infanzia, l’adolescenza e tutti gli anni a
venire per far sì di farlo accoppiare con la sintesi di tutto ciò che
lui ha sempre odiato: Nata Babbana, Grifondoro, petulante, dalla dubbia
avvenenza. Questo nella migliore delle ipotesi. In quella peggiore si
ritrova invischiato in una relazione omosessuale con il suo più
acerrimo nemico in cui, per giunta, gli tocca irrimediabilmente il
ruolo da passivo.
E se
mai dovesse venirgli in mente di chiamare Lucius in suo soccorso,
pronto a cruciare gli ingrifatissimi Potter e Granger, la fanwriter ha
pensato anche a questo: il capofamiglia, rimasto nel frattempo
misteriosamente vedovo, si sta consolando con il redivivo Severus Piton
e per nessun motivo al mondo vuole essere disturbato.
Note dell'autrice
Questa
storia vuole essere una parodia degli innumerevoli Draco OOC che si
trovano nelle fanfiction. Il mio intento è quello di divertire, non di
fare polemica, quindi se qualcuno dovesse ritenersi offeso da quanto da
me descritto me ne scuso, perché non è assolutamente intenzionale.
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