Un giorno qualunque

di nes_sie
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Un giorno qualunque


 


 

«'Giorno.»
La luce del sole che filtra dalle tende lo infastidisce. Afferra il lenzuolo, ridotto ad un groviglio attorcigliato ai piedi, e lo tira su fino alla testa.
Laurel trattiene una risata.
«Oliver, ti avevo detto di non esagerare.»
Il lenzuolo viene strattonato. Oliver sente il respiro di Laurel solleticarlo.
«Mmh,» grugnisce. «Che giorno è?»
«Giovedì. 14 Febbraio.»
Oliver apre gli occhi e incontra quelli di Laurel, poi le fissa le labbra. Riaffiorano poche immagini sfuocate della notte prima, ma ricorda perfettamente quelle labbra sul suo corpo.
«Dannazione, è tardi. Mio padre mi ucciderà.»
Afferra di corsa i vestiti. «Ti chiamo!»
Giurerebbe di aver visto delusione sul volto di Laurel.

 

***

 

Oliver aveva deciso che avrebbe fatto di tutto per rivedere il sorriso divertito e sincero affiorare sulle labbra carnose di Helena.
«Okay, ammetto che il mio tentativo non è stato dei migliori.»
Helena bevve un sorso di vino. Il sorriso era scomparso, ma Oliver riusciva a vedere ancora il divertimento nei suoi occhi.
«Mi sarei aspettata di più dal Vigilante... Sul serio?» sussurrò Helena. Gli si era avvicinata; Oliver si accorse di come lei avesse appoggiato una mano sulla sua coscia.
«Questo significa che dovrò rinunciare al dopocena...»
«Odio San Valentino.»
«Non me n'è importato mai nulla, di San Valentino.»
«Potremo... andare a non festeggiarlo a casa mia.»
«Chiedo il conto.»

 

***

 

«Sei ancora qui? Devo pensare che tu abbia una cotta per me?»
Oliver vide Felicity, concentrata sui monitor, prima irrigidire le spalle e poi voltarsi di scatto verso di lui. Era buffa con l'espressione sorpresa e preoccupata in viso, la bocca rossa spalancata e gli occhi sgranati. Sembrava un cartone animato. Oliver si lasciò sfuggire una risata.
«Bene. Lieta di averti rallegrato la serata,» disse Felicity, mogia.
«Felicity, tranquilla. Stavo scherzando.»
«Ah.» Felicity cominciò a giocherellare con le dita.
«Ti va un caffè?» disse Oliver, senza riflettere.
«Oggi è San Valentino.» Felicity sorrise imbarazzata.
«Ed è un problema?»
Lei parve pensarci. Smise di torturarsi le mani. «Direi di no,» sorrise.

 

 

 

Note:

Prime drabble che non so scrivere pubblico. Spero siano state di vostro gradimento; ammetto di averle scritte alla ***zo e per una festa (?) di cui non me n'è mai importato un fico secco (Ollie, io e te andremmo moooooolto d'accordo).
Ho voluto mostrare Oliver rapportarsi con le tre donne che hanno un ruolo fondamentale nello show e nella sua vita (ne manca una... *fischietta*). La prima drabble, ovviamente, è ambientata almeno cinque anni prima, quando a Oliver era venuto in mente di mettersi con Lorella. Naaah, non sono stata kattiva con lei! Oliver non è mai stato un romanticone, andiamo!
Il suo rapporto con Helena, invece, è complesso. Io l'ho interpretato così, sono due calamite, citando qualcuna: “fanno sAsso!”.
E infine Felicity, con una pre-Feliver (o Olicity) che per gli attori è ormai canon (e pure per noi fanghèrl). ù_ù
Bene, mi pare di aver detto anche troppo... Grazie a Wife per aver letto in anteprima, e aver detto che Lorella era inutile metterla, e a chi passerà di qui.

Alla prossima! 





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