NEVE
Sei il regalo più insano del rigido inverno
sei tu fiocco flebile del mio animo eterno
raffreddi il bollore del mio cuore malato
e annulli dolcemente il mio sguardo assopito
Di chi ti assapora e di chi ti invidia con ardimento
di chi si lascia inglobare da un soffice momento
lascia che i miei ricordi si faccian catturare
quando bastava una spruzzata a farci accorrere per giocare
Spegni la luce candida e il nero pesto
e trasforma la nullità caotica in silenzio eterno |