Vendetta

di _Hikari
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≈ Vendetta.

Vendetta.
Irresistibile, sanguinosa e cruenta, vendetta.
Jane la percepiva, la vedeva ardere in quel corpo dalle curve sinuose, lampeggiare in quegli occhi cremisi, divampare quando, corto, coinciso, stucchevole, il nome di Bella Swan vibrava nell’aria.
E a volte, chiudendo gli occhi, le sembrava di scorgere anche l’abisso, quello del Tartaro, quello che l’avrebbe ospitata, Bella Swan.
Le pareva di poter osservare quelle stesse mani su cui posava tanto spesso lo sguardo, quelle affusolate, quelle dal tocco sensuale, permettere alla morte di sopraggiungere.

Lenta, inesorabile, addolcita da grida rauche e laceranti.

Chissà, forse erano più simili di quanto pensasse.

In fondo, non erano forse analoghe le loro arti? Non erano forse analoghe quelle contrazioni di labbra?
Sì, perché spezzare era arte. Porre termine a un qualcosa di così futile era arte.
Lasciarsi dominare dalla bestia assetata di sangue, prendere il controllo, impartire ordini, era arte.
Un’arte letale, distruttiva.

Per entrambe.

 

 

 

Edit 05/10/2013: oggi, girando per la mia pagina d’autrice, ho trovato questa flashfic. L’idea mi piaceva ma il modo in cui l’avevo sviluppata, be’… era scadente, così eccomi qui. Letta, riletta, corretta, ampliata, eccovi “Vendetta”.
Ringrazio quelle persone che avevano recensito l’originale e quelle che – spero – passeranno di qui e leggeranno la nuova versione.
Naturalmente, vi invito a recensire! :)





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