Inchiostro nero che brucia sulla pergamena

di Fly to the sky
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Caro Fred,
si, è da folle scrivere a qualcuno che è morto, ma non sono riuscito a dirti addio,quindi non mi rimane che scrivere. Anche se forse un pò folle lo sono diventato. Questa è la prima ed ultima lettera che ti scrivo, perchè ho intenzione di dimenticarti, di ricominciare, di rifarmi una vita senza di te. Sarà inutile, lo so, ogni cosa in me mi ricorda te. Non mi guardo più allo specchio, cerco di parlare il meno possibile. Mi chiedo perchè non sono morto io. Poi penso a come mi sentirei se da lassù dovrei vederti soffrire così, e penso che non mi sarebbe piaciuto lo stesso. Oggi c'è stato il tuo funerale, c'erano tutti : studenti, insegnanti, clienti, persone che hanno apprezzato il tuo carisma. Guardandomi credevano di vedere te... La mamma sta soffrendo molto sai? A Natale ha deciso che farà un maglione in più e ogni sera mette un piatto in più. Spera di vederti aprire la porta e tornare, con il sorriso sulla bocca, dicendo che era uno scherzo, tutto uno stupido scherzo. Eppure tu sei ancora con noi in qualche modo, lo vedo spesso, quando guardo Ginny, la ragazza forte che è diventata anche grazie a te; quando guardo Percy, il ragazzo simpatico che si è trasformato da quando ti ha visto lì, con lo sguardo perso nel vuoto e un ultimo sorriso sulle labbra. Ho deciso di non deprimermi, tu non ne saresti felice. Lo faccio anche per mamma, non sopporterebbe un'altra perdita. 
Due giorni fa, mentre tu ci lasciavi, io inciampavo e rischiavo di cadere in un abisso profondo e nero. Ma mi sono rialzato, senza di te, sì, ma l'ho fatto perchè per me, così come per te, non era quello il momento di precipitare nell'abisso, solo che tu,a differenza di me, non avevi scelta.
 
Mi manchi sempre,
George 




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