It's raining on Yule Ball

di SakiJune
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Scusate se quest'ultimo chap è corto. Ho scelto di finirla qui... più avanti nella storia sarebbero successe troppe cose drammatiche, e preferisco lasciare un sapore dolce^^
Grazie a tutti quelli che hanno recensito la scorsa puntata (siete stati la mia forza!):
SaryKrum Ianevski, Milly92, Moony Potter e la mia dolcissima Feux!






- Ginny, sei sicura di quello che stiamo facendo?
Davvero tu pensi che con me non avrai problemi di nessun genere?
Ok, non sono un eroe. Non sono la Speranza.
Non sogno un futuro da Auror.
Il mio più grande sogno è diventare l'assistente della professoressa Sprout...
Vedi come io non sia una persona ambiziosa.
Questo ti conforta, vero? Ti fa credere che insieme a me sarai lontana da queste ombre che s'infittiscono su Hogwarts.
Mi dispiace, non è così.
Quando un giorno Harry verrà da me e mi dirà: "E' ora di combattere, restami vicino", cosa pensi che risponderò?
Che queste cose non mi riguardano? Mi chiuderò nella serra, tremando di paura, e aspetterò che il pericolo sia passato?
No, non lo farò. Gli tenderò la mano, e gli giurerò la mia fedeltà.
Perché sarà anche la mia battaglia. Lo è già, vedi... l'ho capito quando Moody mi ha mostrato le sofferenze dei miei genitori.
Tu pensi di non volere più Harry perché avresti paura di perderlo... bene, sappi che nemmeno io posso darti la certezza di vivere più a lungo di te.

"Si può parlare così a quattordici anni?" penso.
"Siamo davvero tutti coinvolti... non c'è nessuno che mi possa aiutare a restare una bambina... tutte le strade mi porteranno sempre di fronte a ciò che temo di più".
E non posso restare indietro, sola.


- E' giusto così, Nev, io non voglio un eroe, ma nemmeno un codardo... voglio un ragazzo come te.
- Adesso rimettiti a letto, però. Avrai i piedi ghiacciati.
Faccio come mi dice, malvolentieri.
- Non voglio addormentarmi...
- Buonanotte, Ginevra.
Non posso dirti di restare ancora. Sarei troppo egoista. Dovrai pure farti trovare nel dormitorio, a una certa ora, no?
La musica è finita.
- Buonanotte... a domani, Nev...
Mi baci di nuovo. Questa volta è diverso. Ha un altro sapore... più intenso.
Ripenso a quel sogno: forse era una premonizione. Forse il mio futuro sarà davvero con Harry... un futuro quanto mai incerto ed oscuro.
Ma tu sei il mio presente, Neville. Facciamolo durare.


- Ti sei annoiata, ieri notte, in infermeria? - mi chiede Colin, premuroso. - Io non sono riuscito a dormire...
Aspettiamo che quelli del quarto anno escano dall'aula di Storia della Magia, per poi a nostra volta riposarci per un'oretta, cullati dalla voce soporifera del professor Binns.
- No, niente affatto. Annoiarmi, io? - E rido.
La porta si apre. Draco Malfoy, seguito dai suoi fedelissimi, ridacchia. Parvati, a braccetto con Lavender, guarda Harry con disprezzo. Hermione si stringe i libri al petto e si allontana, con le labbra strette e l'aria imbarazzata, mentre Ron sospira.
E poi ti vedo, Neville.
Mi vieni incontro. Sorridi a Colin e gli dici, con estrema naturalezza, indicandomi:
- Creevey, ti presento la mia ragazza.
- Ma dai, davvero? - risponde Colin guardandomi stupito.
Vorrei saltarti al collo e stringerti forte. Ma qui in corridoio, circondata dagli sguardi dei nostri compagni, posso solo sorridere.
E in questo sorriso troverai il mio sì.




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