Allo specchio

di Nocturnia
(/viewuser.php?uid=13712)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


dgfh
Disclaimer: Bruce Wayne, Selina Kyle, il Joker e tutti gli altri personaggi appartengono a Bob Kane, alla DC Comics e a chi detiene i diritti sull'opera. Questa storia è stata scritta per puro diletto personale, pertanto non ha alcun fine lucrativo. Nessun copyright si ritiene leso. L’intreccio qui descritto rappresenta invece copyright dell'autrice (Nocturnia) e non ne è ammessa la citazione altrove, a meno che non sia autorizzata dalla stessa tramite permesso scritto.

"Videmus nunc per speculum et in aenigmate"
- Prima lettera ai Corinzi; Il nome della rosa, Umberto Eco -


Allo specchio

Piange lo specchio nero nel quale ti rifletti e non concede alcun perdono.
Sono lacrime di vetro e sbavature d'inferno quelle che ti macchiano il viso - il cuore - e non c'è rimedio che basti.
L'odio assume forma e ti delinea nell'aere, un pipistrello che si finge uomo.
La rabbia nutre i tuoi bisogni e blandisce un mostro nascosto nella pelle d'un eroe.
Il rimpianto - il rimorso - ti fornisce la forza e il martirio una ragione per cui vivere.
Mormori una sola domanda, una sola preghiera.

Perché non mi uccidi?

E sorride una bocca che non è tua.



Note dell'autrice: la frase 'videmus nunc per speculum et in aenigmate' significa 'ora vediamo come attraverso uno specchio, in maniera confusa, distorta'.
E' tratta dalla Prima lettera ai Corinzi, ma nel caso specifico l'ho "rubata" al libro di Umberto Eco, "Il nome della rosa". 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1643111