Ho dato appuntamento a Lily.
Fra poco la vedrò e le darò l’anello
che la famiglia di mia madre usa per i fidanzamenti. Le
chiederò di diventare mia moglie. Lilian Snape. Sono tempi
oscuri, il Male è in agguato…ma finché
Lily è al mio fianco, non esiste nessun pericolo.
Mi sono innamorato di lei la prima volta che l’ho vista,
mentre stavamo aspettando di essere smistati. Io avevo
paura…se non fossi diventato un Serpeverde, mia madre
sarebbe stata delusa. Mio padre no, a lui non importava niente di me:
ero un mago e preferivo i libri al pallone da calcio, per questo mi
disprezzava. Lily divenne una Grifondoro. Avrei dovuto disprezzarla, ma
qualcosa, nel suo sguardo, me lo impediva.
Passavo molto tempo in biblioteca, dove sapevo di poterla incontrare.
Avevamo alcune lezioni in comune, perciò cominciammo a
studiare insieme. Ci nascondevamo nella Stanza delle
Necessità: Hogwarts non era pronta per l’amicizia
tra le nostre case. Dopo qualche tempo ci incontravamo lì
anche per nasconderci dai quei fannulloni di Potter e dei suoi amici.
Insignificanti, miserabili grifondoro. Lily cercava di difendermi, ma
era inutile.
Al quinto anno ci siamo innamorati. Mentre preparavamo una pozione
contro le scottature, mi si avvicinò e mi baciò.
Fu una sorpresa piacevole, molto piacevole.
Da allora stiamo insieme. Oggi è il nostro anniversario: 16
mesi, passati a baciarci, sfiorarci le mani, guardarci negli occhi e
pensare al futuro.
Fra pochi mesi affronteremo i nostri M.A.G.O., e una volta trovato un
lavoro, potremo sposarci.
“Severus, dobbiamo parlare”.
Mi avvicino e cerco di baciarti, ma ti scansi.
“è stato bello, ma non possiamo più
vederci”.
Non riesco a rispondere, nella mia testa mille pensieri si accavallano.
“Mi sono innamorata di un altro, e ci sposeremo dopo la fine
della scuola”.
“Chi è?”, riesco ad articolare.
Diventi rossa ed esiti.
“Dimmi che non è Potter, ti prego, dimmi che non
è lui”.
“Sì, è James. Abbiamo passato parecchio
tempo a prepararci per l’esame d’ammissione alla
scuola per Auror e… ci siamo innamorati”.
“Auror? Tu volevi aprire una scuola elementare per
maghi!”
“Possiamo rimanere amici, Sev, ci terrei tanto”.
Cambi argomento.
“Non posso essere tuo amico, Lily, perché ti
amo”, grido disperato.
Ridi. Stai ridendo di me. Dici che sono innamorato
dell’amore, ma quando troverò la ragazza giusta
capirò. E sorriderò pensando a questo incontro.
In quel momento arriva Potter. Lei gli sorride raggiante. Lui sembra
imbarazzato, come se dovesse parlarmi.
“Snape, tu sei forte in Pozioni. Se t’interessa,
c’è un’organizzazione che combatte
contro…”.
“Non adesso, James. Gliene parleremo più
avanti”, lo fermi tu e lo mandi via.
Rimaniamo un tempo infinito a guardarci, entrambi senza dire una parola.
Cominci ad avvicinarti all’uscita. D’un tratto ti
volti verso di me, ci guardiamo negli occhi ancora una volta. Ti
spaventi per ciò che vedi in me.
Mi hai spezzato il cuore.
Cado in ginocchio e le rose che ti avevo portato si spargono sul
pavimento.
Severus Snape è morto.
Il Marchio Nero sta bruciando. Lord Voldemort mi sta chiamando. La mia
fedeltà andrà a lui.
La prossima volta che c’incontreremo, Lily, sarà
l’ultima. L’hai voluto tu.
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